Il maresciallo dei carabinieri Pasquale Nastri, vice comandante della Stazione di Marsala, è stato arrestato nella giornata di martedì. La notizia è stata però diffusa solo nella giornata di oggi.  Il militare è stato colto in flagranza di reato mentre stava ricevendo una somma di denaro da una donna, a cui avrebbe promesso, in cambio, di agevolare l’iter di una sua denuncia. La stessa, aveva informato dell’insolita richiesta il Capo della Procura della Repubblica di Marsala, Alberto Di Pisa. Nastri, di origine campana, è stato arrestato dai colleghi del Norm della Compagnia dei Carabinieri, diretta dal comandante Carmine Gebiola. La somma indebitamente pretesa dal militare era pari a duemila euro.

Questo pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida del fermo davanti al gip del Tribunale di Marsala Francesco Parrinello che si è riservato di decidere sulla misura cautelare da disporre nei confronti dell’uomo. Titolare del procedimento è il pubblico ministero Sabrina Carmazzi. A difendere Pasquale Nastri, accusato di concussione, è l’avvocato di Partanna Filippo Triolo, secondo cui il suo assistito avrebbe chiarito la vicenda e non ci sarebbero gli estremi per gli arresti domiciliari.