Nuovo scontro tra l’amministrazione comunale egadina e i lavoratori della Siremar – Compagnia delle Isole. Sotto accusa l’annunciato sciopero del personale proclamato dalle segreterie regionali siciliane FILT-CGIL, FIT-CISL e USCLAC/UNCDIM/SMACD per il 19 e il 20 giugno e che, secondo l’amministrazione isolana “potrebbe incidere negativamente sulla regolare programmazione dei servizi previsti nelle stesse date”.
“Lo sciopero Siremar penalizza esclusivamente Marettimo. L’isola viene privata della corsa mattutina con partenza da Trapani alle 8,15 e che riparte da Marettimo alle 9,30. Una corsa di vitale importanza per l’isola – spiega il vicesindaco con delega alle frazioni Enzo Bevilacqua -. Aspettiamo di conoscere la motivazione per la quale la Commissione di Garanzia dell’attuazione della Legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali non intende ascoltare le richieste avanzate dall’Amministrazione Comunale finalizzate a inserire la corsa delle 8,15 per Marettimo fra quelle da garantire durante uno sciopero”.
Sia l’Amministrazione che il Consiglio Comunale delle Egadi hanno immediatamente deciso di valutare alcune iniziative da intraprendere per segnalare la questione agli organi di competenza. Tra queste, subito, l’invio di una nota alle compagnie di navigazione per predisporre ogni soluzione utile a fronteggiare i disagi che si creeranno nelle giornate di sciopero e l’invio di un’ulteriore nota al Prefetto di Trapani Leopoldo Falco, con la richiesta di un tavolo di concertazione tra le parti per rivedere la Legge in esame.
La vicenda ha radici antiche e periodicamente ripropone il problema legato alle estreme necessità degli abitanti della più lontana delle Egadi durante gli scioperi dei lavoratori. Già in passato l’Amministrazione Comunale ha chiesto l’intervento del Prefetto per tutelare gli interessi dell’intera comunità egadina, e specialmente della piccola comunità di Marettimo.