Negli anni passati ci eravamo più volte occupati del cambio denominazione dell’aeroporto Trapani-Birgi in Trapani-Marsala. L’allora Consiglio provinciale, approvò anche un atto di indirizzo relativo al cambiamento di denominazione dello scalo. La cosa però, rimase lettera morta. Nessuno dei presidenti della Provincia, competente per materia, si è mai occupato in maniera fattiva perché ciò avvenisse. Anche i partiti politici, singoli consiglieri e gruppi, si sono intestate battaglie del genere. Ricordiamo gli interventi in Aula degli allora consiglieri provinciali Ignazio Passalacqua (SEL) ed Edoardo Alagna (PD). Su iniziativa dell’ex parlamentare marsalese Pietro Pizzo, fu fatta una petizione popolare che raccolse oltre quattromila firme. La petizione fu consegnata all’allora presidente dell’Ente provinciale, Mimmo Turano. Anche il senatore Antonio D’Alì (che è stato presidente della Provincia, ma durante il suo mandato non si è mosso in tale direzione) oggi si è più volte incontrato col Ministro delle Infrastrutture, Lupi, per perorare la causa del cambio di nome dello scalo aeroportuale. Prendendo spunto da questa motivazione, ma non solo, i Consiglieri Michele Gandolfo, Francesca Angileri, Alessandro Coppola, Antonio Putaggio, Vanessa Titone, Alfonso Marrone, Antonio Augugliaro, Michele De Maria, Oreste Alagna e Pino Carnese, chiedono al Presidente del Consiglio comunale, Enzo Sturiano, una riunione aperta del Massimo Consesso Civico. I richiedenti affermano che il Consiglio comunale di Marsala dovrebbe occuparsi di sapere a che punto è l’iter di erogazione dei due milioni di euro stanziati a tutela di risarcimento quando l’aeroporto fu chiuso per la guerra in Libia. Inoltre si dovrebbe trattare anche degli stalli per i bus e per i tassisti di Marsala, dei quali “… non si ha più notizia”. Infine i Consiglieri si dicono preoccupati della notevole diminuzione dei voli internazionali con conseguente calo di viaggiatori stranieri.