Il Trapani Calcio prosegue il suo impegno sociale, trasformando lo sport in elemento di aggregazione ed inclusione dei soggetti più deboli, partecipando all’incontro “Alleniamoci alla solidarietà”, organizzato dal Comitato delle Donne e dalla Caritas Diocesana di Trapani. La Società granata aprirà oggi a partire dalle 15.30, le porte dello Stadio provinciale, in coincidenza con la seduta d’allenamento della squadra, ad una quarantina di bambini che frequentano i centri di aggregazione e che avranno così la possibilità di incontrare i propri campioni. “Il Trapani Calcio vuole farsi parte attiva nel processo per la creazione di un modello sociale solidale, che possa favorire una crescita sana dei giovani, promuovendo i valori positivi che la sport può trasmettere”, ha detto il direttore generale della società granata, Anne Marie Collart Morace. “Riteniamo la pratica sportiva un investimento sociale, anche per coloro che non possono andare allo stadio – ha detto Pamela Corso, una delle responsabili Caritas -. Per la crescita di un bambino è fondamentale l’impegno integrato di tutta la comunità . Il Trapani Calcio rappresenta in quest’ottica un canale innovativo ed importante per instaurare un percorso di aiuto e solidarietà”. “Abbiamo pensato al calcio come elemento di socialità ed aggregazione – ha affermato Vanessa Galipoli, presidente del Comitato delle Donne -, abbiamo pensato ai bambini che fanno sport e che, con diverse motivazioni, attitudini e disponibilità danno vita ad esperienze non solo di pratica, ma di aggregazione sociale”.
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