Le Cantine Fina di Marsala, nella loro suggestiva location, fatta di terra, viti e del panorama mozzafiato delle Egadi al tramonto, ha ospitato un concerto che ha assunto una valenza importante per l’intera Città di Marsala. Innanzitutto perchè, in un’estate precaria di eventi ed iniziative che non riescono fino in fondo ad attrarre turisti e visitatori, dei privati – ovvero la famiglia Fina – hanno creduto senza sostegno pubblico ad un concerto con uno di quei cantautori di razza della musica italiana e con un concerto dal vivo emozionante: Ron canta Lucio. Sì Lucio Dalla, proprio l’indimenticato cantautore bolognese che con un live al Teatro Romano di Verona ricco di ospiti e poi con un album (Lucio!) e un tour, è tornato a vivere.
Solo Ron – ed ascoltando il concerto co-organizzato egregiamente dall’Agenzia Communico, ne siamo più convinti – poteva suonare, cantare, raccontare Dalla. Perchè le perle e le storie centellinate durante il live alle Cantine Fina, non si trovano in nessun libro o biografia. Ron conosceva davvero tanto della vita privata e artistica di Lucio Dalla ed ha voluto, con coraggio e probabilmente emozionandosi ad ogni concerto, dargli voce.
Ron, accompagnato dai suoi musicisti, parte subito con i brani più rappresentativi dei vari periodi artistici di Dalla, dagli anni ’70 ai ’90, aprendo con la canzone che Dalla non finì per completare e che Ron portò allo scorso Festival di Sanremo. Poi l’immensa Henna, i brividi di ‘Tu non mi basti mai’, la spaziale ‘La casa in riva al mare’, ed ancora ‘Com’è profondo il mare’, Anna e Marco… momenti strumentali minimalisti, vocalità impeccabile, parti strumentali mai invasive, Ron ha messo del suo nel vestire le canzoni dell’amico Lucio, nato il 4 marzo 1943. Ha fatto sua anche ‘Attenti al Lupo’, quel brano che a Ron non piaceva e che Dalla trasformò in una hit.
Ma non è mancata “Canzone” scritta con Samuele Bersani, la più importante scoperta di Dalla. Sul finale Rosalino non può non regalare i brani che lo hanno reso famoso, come “Anima” o “Una città per cantare”, anche perchè il pubblico lo invoca con cori da Stadio, un pubblico di migliaia di persone che ha gremito le Cantine Fina che sono riusciti nell’impresa di organizzare un evento – per la rassegna Kebrillerà – che ha richiesto tanti sforzi. Il vino, il cibo, non sono mancati. Così come non è mancato un “aperitivo” musicale con Jimmy Ingrassia (tornato proprio alle Cantine Fina), accompagnato da Gino De Vita alla chitarra e da Vanda Rapisardi.
I momenti davvero più suggestivi ed intensi, sono stati gli intervalli musicali in cui Ron ha lasciato spazio alla voce di Lucio Dalla, così potente, inconfondibile. Con alcuni video proiettati che presentavano il brano successivo, mentre sullo sfondo campeggia la sagoma illuminata dell’artista bolognese.
Marsala ha bisogno di spazi culturali così rilevanti. Senza ombra di dubbio.
Media partner dell’evento, il quotidiano Marsala C’è e il portale itacanotizie.it
(A breve pubblicheremo la video-intervista realizzata con Ron prima del concerto alle Cantine Fina)
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