“Non possiamo che esprimere tutta la nostra preoccupazione per quanto sta accadendo, così come per le decine e decine di lavoratrici e lavoratori di cooperative impegnate con i propri operatori in questi servizi di assistenza, che inevitabilmente subiranno una riduzione dei loro orari di lavoro. E per questo motivo, auspichiamo che si possa avviare subito un confronto con le parti coinvolte e che le politiche di bilancio non pesino su lavoratori e soggetti fragili, cui anzi andrebbero destinate maggiori risorse in ragion.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
Cronaca