PALERMO – La paura, per il momento, sembra aver avuto la meglio sulla necessità di avere un tetto sulla testa. È quanto hanno attraversato negli ultimi giorni ben quattro famiglie in condizioni di difficoltà abitativa, inserite nelle graduatorie del Comune per accedere a un alloggio. Tutti e quattro i nuclei familiari, infatti, hanno rinunciato all’assegnazione di una casa popolare ricavata da un bene confiscato alla mafia.
Secondo le prime ricostruzioni, circolate anche grazie alle denunce dell’assessore comuna.. Continua a leggere l’articolo.