Quasi un anno dopo la chiusura dell’inchiesta giudiziaria, i presunti reati ambientali compiuti per oltre un decennio nelle discariche di Motta Sant’Anastasia finiranno al vaglio del gup del tribunale di Catania, Luigi Barone, chiamato a esprimersi sulla richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di 25 delle 31 persone in un primo momento coinvolte.
L’udienza si terrà il 28 maggio nell’aula bunker del carcere di Bicocca e rappresenterà il momento in cui la giustizia penale tornerà a occuparsi.. Leggi l’articolo per intero su qds.it