PD Marsala contro degrado e scelte sbagliate
Marsala – Il PD Marsala interviene con due distinte note politiche per denunciare, da un lato, le criticità del progetto di riqualificazione del Parco della Salinella e, dall’altro, la situazione di crescente abbandono e insicurezza vissuta nelle periferie cittadine. In entrambi i casi, il circolo guidato da Linda Licari chiede un cambio di passo all’amministrazione Grillo, invocando scelte più partecipate, green e attente alla vivibilità.
Troppe colate di cemento alla Salinella
Nel primo intervento, il PD Marsala esprime “serie preoccupazioni” per l’impostazione dei lavori di riqualificazione del Parco della Salinella, dove – secondo quanto osservato – l’eccessivo uso di cemento risulta in contrasto con la vocazione ambientale e urbana dell’area. Il progetto, fortemente voluto dal sindaco Massimo Grillo, avrebbe dovuto, secondo quanto promesso in campagna elettorale, essere oggetto di condivisione pubblica con i cittadini.
Il PD sottolinea anche l’assenza di una Valutazione di Impatto Ambientale, formalmente non richiesta ma giudicata comunque necessaria vista la vicinanza al vecchio porto di Lilibeo e all’oasi naturalistica di Punta d’Alga, zona di nidificazione sensibile. La scelta progettuale appare distante da quanto realizzato in altre città italiane, come Bologna, dove si è puntato su un aumento del verde e del benessere pubblico con l’uso di soluzioni naturali e piante temporanee.
Un modello sostenibile da imitare
Il PD cita con favore l’esperienza di Bologna che, attraverso il Fondo per la riparazione e l’adattamento climatico, ha installato oltre cento alberi in vasi mobili in pieno centro cittadino per contrastare il caldo estivo. Dopo l’estate, questi alberi saranno piantati nelle scuole. Un modello che integra sostenibilità, visione ecologica e attenzione ai quartieri, in netta contrapposizione con la scelta di “riempire di cemento” uno spazio come la Salinella.
Il circolo ribadisce di aver più volte sollecitato l’Amministrazione a piantumare alberi nei quartieri periferici, nelle scuole e lungo le strade cittadine. Invita ora a dare piena applicazione alla legge 113/1992, che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato.
Periferie trascurate e insicure
Nel secondo intervento, il PD Marsala denuncia una situazione di abbandono e pericolo crescente nelle contrade periferiche. I cittadini lamentano l’assenza di controlli, la mancanza della Polizia Municipale e l’alta velocità dei veicoli. Le zone più critiche, come le contrade Santi Filippo e Giacomo e Ragalia, sono sprovviste di segnaletica orizzontale e strisce pedonali, trasformandosi in vere e proprie piste da corsa.
Il partito parla apertamente di “zone franche”, dove le regole sembrano non valere più e il rischio per i pedoni, bambini e anziani è quotidiano. Denuncia, inoltre, il disinteresse delle istituzioni per la sicurezza di chi vive lontano dal centro urbano.
Proposte per una città più equa
Il PD chiede tre interventi concreti e immediati:
-
Aumento della presenza della Polizia Municipale nelle zone periferiche;
-
Miglioramento della segnaletica, in particolare in prossimità degli incroci e dei punti di attraversamento;
-
Avvio di un dialogo strutturato con i cittadini, affinché le politiche pubbliche rispondano realmente ai bisogni del territorio.
“Le periferie non sono cittadini di serie B”, scrive il PD, “e Marsala ha il dovere di essere inclusiva e garantire pari dignità e sicurezza a tutti”.
Speriamo bene dalla redazione.