Commiato Maestro Nicotra
Trapani – Commiato Maestro Nicotra è la frase che riecheggia nella navata barocca della Cattedrale di San Lorenzo, dove il Sovrintendente Tecnico della Polizia di Stato, celebre organista, ha congedato colleghi e autorità con un recital che resterà inciso nella memoria collettiva. Il commiato Maestro Nicotra non è stato un semplice rito formale, ma una sintesi di musica, gratitudine e spirito di servizio lunga oltre quarant’anni.
Un sovrintendente tra note e sicurezza
Nicotra ha guidato per anni la Segreteria Particolare della Questura di Trapani, coordinando eventi istituzionali complessi e curando le pubbliche relazioni. Allo stesso tempo ha calcato i palcoscenici d’Europa come organista concertista, portando il nome della Polizia di Stato nei programmi di festival prestigiosi. Questo doppio profilo professionale ha rafforzato il legame fra cultura e legalità, due pilastri che il questore Giuseppe Felice Peritore ha voluto sottolineare nel suo discorso di ringraziamento.
Il concerto di commiato emoziona tutti
Alle 12:00 del 19 giugno la Cattedrale ha vibrato sulle armonie del Preludio e Fuga in re maggiore BWV 532 di Johann Sebastian Bach e del Pezzo Eroico di César Franck. Nicotra ha eseguito i brani con padronanza tecnica e intensità espressiva, ricevendo un lunghissimo applauso da autorità civili, militari e religiose. Il pubblico, composto anche da semplici cittadini, ha potuto apprezzare la maestosità dell’organo storico, restaurato pochi anni fa grazie al sostegno della Diocesi di Trapani.
Doti organizzative e relazionali premiate
In Questura il Sovrintendente Tecnico si è distinto per capacità di mediazione, visione strategica e formazione del personale. Ha coordinato cerimonie del 2 Giugno, conferenze sulla legalità e incontri interforze, contribuendo in modo decisivo all’immagine pubblica dell’Amministrazione. Il commiato Maestro Nicotra diventa quindi esempio di come competenze artistiche e operative possano convivere e arricchirsi a vicenda.
Arte al servizio delle istituzioni
Durante eventi solenni, il maestro ha spesso offerto intermezzi musicali che rendevano i momenti ufficiali più coinvolgenti. In particolare, le celebrazioni in Prefettura hanno beneficiato di repertori che spaziavano dal Rinascimento al Novecento, rafforzando il messaggio di coesione sociale. Non a caso, la Polizia di Stato lo ha invitato a rappresentare l’Istituzione in diverse capitali europee, trasformando l’organo in ponte di dialogo tra popoli.
Una carriera in cifre e riconoscimenti
Nicotra ha iniziato a suonare l’organo a dodici anni; da allora ha tenuto oltre trecento concerti. Ha inciso due album monografici su Bach e concesso masterclass a studenti provenienti da quattro continenti. Sul fronte professionale ha ricevuto la Medaglia di Lunga Navigazione e un encomio solenne per il coordinamento del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Questi risultati testimoniano la dedizione che ha guidato ogni scelta, dentro e fuori la divisa.
Le parole del Questore Peritore
«Leonardo Nicotra – ha dichiarato il Questore – ha saputo fondere arte, disciplina e umanità. Chiunque abbia lavorato con lui conserva un ricordo di efficienza e gentilezza. Il suo esempio continuerà a ispirare i giovani poliziotti, perché dimostra che l’amore per il proprio talento non si oppone al dovere, anzi lo esalta».
Il futuro dopo il pensionamento
Il maestro progetta una tournée didattica nelle scuole siciliane, per avvicinare gli studenti alla musica organistica e al rispetto delle istituzioni. Inoltre, curerà la direzione artistica di un ciclo di concerti estivi nella Cattedrale di San Lorenzo, confermando il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale.
Riflessione sulla sinergia tra arte e sicurezza
Il caso Nicotra evidenzia come la Polizia di Stato promuova professionalità trasversali. In un periodo in cui le forze dell’ordine affrontano sfide complesse, l’inserimento di figure sensibili all’arte rafforza il dialogo con la cittadinanza. Di conseguenza, manifestazioni musicali e mostre fotografiche in Questura non sono solo ornamento, ma strumenti di prevenzione culturale.
Eredità per la comunità trapanese
Le esibizioni di Nicotra hanno spesso raccolto fondi per il restauro di edifici sacri danneggiati dal tempo. La sua uscita dal servizio attivo non spegne quindi l’impegno verso il territorio. Anzi, la cittadinanza potrà contare su un ambasciatore culturale libero da vincoli d’ufficio, pronto a dedicare più tempo alla formazione di nuove generazioni di musicisti.
Complimenti dalla redazione
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