Marsala Live

admin@admin.com

Infrastrutture Sicilia, nuovi fondi e progetti per lo sviluppo logistico

Condividi su:

giovedì 19 giugno 2025 - 20:04

Infrastrutture Sicilia

Marsala – Il tema delle infrastrutture Sicilia è tornato al centro del dibattito economico e politico, con particolare attenzione al ruolo strategico dell’Isola nel contesto mediterraneo. In attesa dell’avvio dei cantieri del Ponte sullo Stretto, che secondo Uniontrasporti porterà un impatto positivo di 23,1 miliardi sul Pil nazionale, la Sicilia guarda già al presente con azioni concrete. L’obiettivo è superare la condizione di insularità e trasformare l’Isola in un hub logistico per l’intero bacino del Mediterraneo.

Logistica e trasporti: prioritaria una rete integrata

Secondo le stime di operatori del settore, otto camion su dieci che sbarcano in Sicilia tornano vuoti verso il Nord. Una perdita economica evidente che potrebbe essere superata incentivando i trasporti di ritorno a pieno carico. Questo sarebbe possibile grazie a una rete integrata composta da porti, interporti, retroporti, zone economiche speciali e autoporti. Una rete che, se ben sviluppata, permetterebbe alle grandi navi container di risparmiare fino a quattro giorni di navigazione, con consegne in Centro Europa in meno di 48 ore.

Fondi europei e superamento dell’insularità

A rendere possibile questo scenario sono gli ingenti investimenti infrastrutturali programmati, uniti alla prossima rimodulazione dei fondi europei destinati proprio a superare la storica condizione di insularità. Questo nuovo assetto infrastrutturale potrebbe innescare un processo virtuoso di crescita occupazionale e sviluppo economico regionale.

Il convegno del 23 giugno a Palermo

Tutti questi temi saranno al centro del convegno “Le condizioni infrastrutturali per lo sviluppo del trasporto ferroviario, stradale e marittimo della Sicilia” in programma lunedì 23 giugno, alle 15.30, presso la Sala “Terrasi” della Camera di Commercio Palermo Enna. L’incontro è organizzato da Unioncamere Sicilia, Uniontrasporti e dalla Camera di commercio Palermo Enna, con il patrocinio di Regione Siciliana, Italferr e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Palermo.

Infrastrutture Sicilia: dati aggiornati e nuovi obiettivi

Durante il convegno verrà presentato il Libro Bianco aggiornato sulle priorità infrastrutturali della Sicilia, insieme allo stato di avanzamento dei cantieri in corso e alle nuove progettazioni in ambito ferroviario, stradale e portuale. Ampio spazio anche ai progetti per il traghettamento sullo Stretto e al ponte di Messina.

Partecipazioni istituzionali di rilievo

Ad aprire i lavori saranno Giuseppe Pace (presidente Unioncamere Sicilia), Alessandro Albanese (presidente CCIAA Palermo Enna) e Nicolò La Barbera (presidente Ordine Commercialisti Palermo). Interverranno inoltre l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò, Antonello Fontanili (direttore Uniontrasporti), Roberto Mercadante (Unioncamere Sicilia), Valerio Mele (Stretto di Messina S.p.A.), Filippo Palazzo (commissario PNRR opere ferroviarie), Matteo Mucci (RFI), Luigi Mupo (Anas), Luca Lupi e Francesco Di Sarcina (Autorità portuali Sicilia), Francesco Rizzo (Autorità portuale dello Stretto), Dario Lo Bosco (Italferr), Silvio Damagini (Mercitalia Rail), Pietro Coniglio (Isla), Angela Pisciotta (Ance Palermo) e Ivo Blandina (Camera di commercio di Messina, Uniontrasporti).

Uno scenario in trasformazione per la Sicilia

“Attraverso la forte partnership con l’assessore Aricò e il nostro Tavolo tecnico, il nostro impegno per rafforzare le reti di trasporto siciliane sta dando risultati concreti”, ha dichiarato Giuseppe Pace. È previsto anche un aggiornamento delle rilevazioni statistiche già presentate lo scorso anno con il Libro Bianco. Le nuove progettualità puntano a creare connessioni strategiche tra ferrovie, porti e retroporti, con ricadute significative in ambito produttivo, grazie anche alla Zes Sud.

Con l’interesse sempre più marcato degli operatori internazionali del trasporto e della logistica, la Sicilia può diventare protagonista nel Mediterraneo. Una sfida complessa ma possibile, che richiede visione, investimenti e sinergie operative tra pubblico e privato.

Pino Pace

Leggi gli approfondimenti su Marsala Live

 

Condividi su: