Fabrizio Mocata incanta con Tango Story al Teatro Sollima di Marsala
Marsala – Grande successo per il concerto Tango Story con protagonista il pianista e compositore Fabrizio Mocata, che ha chiuso la prima parte della XXV Stagione Concertistica dell’Accademia Beethoven. L’evento si è tenuto al Teatro Comunale Sollima, regalando al pubblico una serata carica di emozioni, virtuosismo e contaminazioni tra tango, jazz e lirica.
Tango Story, Fabrizio Mocata protagonista di un concerto intenso e raffinato
L’esibizione di Fabrizio Mocata, patrocinata dal Comune di Marsala, dall’ARS e dall’Assessorato Regionale Sport, Turismo e Spettacolo, ha rappresentato un vero e proprio omaggio alla musica colta, all’insegna della contaminazione culturale. La serata è stata introdotta da Antonella Pantaleo, vicepresidente dell’Accademia Beethoven, che ha sottolineato il valore degli artisti siciliani capaci di esportare la nostra cultura nel mondo.
Il concerto si è aperto con “Nei cieli bigi”, un omaggio a Puccini rivisitato in chiave moderna. A seguire, il tango contemporaneo ha preso vita con brani originali come Tango Tano e Charlestonga, in cui Mocata ha mescolato con naturalezza elementi classici e jazz.
Applausi per il duo Mocata-Carpi: tecnica e complicità sul palco
Uno dei momenti più apprezzati della serata è stato il duetto tra Fabrizio Mocata e il violinista Mauro Carpi. Insieme hanno eseguito con grande affiatamento “Tango 22” e “Honeysuckle Rose” di Fats Waller, unendo raffinatezza tecnica ed emozione pura.
Il viaggio musicale è poi proseguito con un assolo di Mocata che ha affascinato il pubblico grazie alla sua versione di “La donna è mobile” di Verdi, dimostrando come la lirica possa dialogare perfettamente con il tango. Da Cole Porter a Carlos Gardel, fino ad Astor Piazzolla con un’interpretazione intensa di “Libertango”, il pubblico è stato coinvolto in un percorso artistico di rara coerenza ed energia.
Un finale travolgente e la promessa di una stagione in crescendo
Il gran finale ha visto l’esecuzione di due brani originali di Mocata: Cruzando Aguas, brano che gli è valso una nomination ai Latin Grammy 2024, e Milonga a la turca, tributo a Mozart che fonde tango e musica classica in modo inedito. Ma il pubblico, conquistato, ha richiesto un bis. Mocata è tornato sul palco insieme a Carpi per chiudere con “Take the ‘A’ Train” di Billy Strayhorn, tra gli applausi entusiasti della platea.
A salutare il pubblico, il Maestro Giuseppe Lo Cicero, direttore artistico dell’Accademia Beethoven, ha annunciato il ritorno della rassegna dopo l’estate con altri sette concerti: «Sarà un crescendo per generi e bravura. Sette piccoli grandi eventi per un pubblico che continua a sostenerci con passione».
Fabrizio Mocata e la sua musica senza confini
Fabrizio Mocata, artista mazarese di fama internazionale, ha dato ancora una volta prova della sua versatilità. Formatosi al Conservatorio Cherubini di Firenze, ha sviluppato uno stile personale chiamato “Swango”, fusione tra swing e tango. Le sue collaborazioni con artisti di calibro mondiale come Paul Wertico e Franco Luciani testimoniano un percorso artistico coerente e di respiro internazionale.
Con Tango Story, ha saputo raccontare emozioni complesse con leggerezza e profondità, confermando Marsala come una delle capitali culturali del panorama siciliano.
Complimenti.
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