Medico aggredito a Palermo: colpito al volto da un 21enne al pronto soccorso del Civico
Palermo – Grave episodio di violenza nella notte tra giovedì e venerdì all’ospedale Civico di Palermo. Un medico aggredito a Palermo è stato colpito con un pugno al volto da un ragazzo di 21 anni mentre era in servizio presso il pronto soccorso. L’aggressione, avvenuta intorno alle 4 del mattino, ha provocato al sanitario una ferita lacero-contusa che ha richiesto otto punti di sutura.
Medico aggredito a Palermo: arrestato il giovane per lesioni e interruzione di servizio
Il 21enne, arrestato dai carabinieri, deve rispondere di lesioni gravissime e interruzione di pubblico servizio. Il giovane è il fratello di un minorenne che la sera precedente aveva investito un pedone in via Buonriposo, a Palermo. L’uomo investito si trova ora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di neurochirurgia dello stesso ospedale Civico.
Dopo l’incidente, il minorenne era stato trasportato al Buccheri La Ferla per le prime cure, poi trasferito al Civico per consulenze in chirurgia plastica. Durante la notte, i familiari si sono alternati nell’area critica: prima il padre, poi la madre e infine il fratello maggiore, che ha poi aggredito il medico.
L’aggressione dopo ripetuti richiami del medico
Secondo la ricostruzione, il medico di guardia ha chiesto più volte al 21enne di abbassare la voce, poiché disturbava il lavoro del personale e il riposo dei pazienti. Nonostante i richiami, il giovane ha reagito con violenza, colpendo il medico con un pugno in pieno volto.
Il professionista ha avuto bisogno del ricovero e dell’assistenza immediata da parte dei colleghi. L’aggressione ha scosso tutto il personale sanitario dell’ospedale.
Nuovo caso di violenza negli ospedali: si alza la tensione
Quello del medico aggredito a Palermo è l’ennesimo episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza nei pronto soccorso italiani. Episodi simili, purtroppo, si ripetono con frequenza crescente. Medici e operatori chiedono da tempo misure più stringenti a tutela del personale sanitario.
Condanna ferma per l’ennesimo episodio di violenza ai danni di chi opera ogni giorno per salvare vite umane.
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