«Ci rivolgiamo a voi giornalisti seri che cercate di raccontare la verità, anche a costo della vita. Non mollate. La società civile responsabile è con voi».
Lo afferma Gregorio Porcaro, coordinatore regionale di Libera in Sicilia, esprimendo piena solidarietà nei confronti di Paolo Borrometi, il direttore del sito laspia.it, che il boss di Cosa nostra della provincia di Siracusa, Salvatore Giuliano, aveva ordinato di uccidere. Una notizia, diffusa ieri dagli organi di stampa, che peraltro segue una lunga catena di minacce di morte che Borrometi ha subito per la sua attività giornalistica, oltre ad una grave aggressione risalente al 2014.
«Mi rivolgo alle istituzioni – prosegue Porcaro – auspicando che Borrometi possa continuare a dare in sicurezza il suo prezioso apporto alla vera informazione. Anche domani, giovedì 12 aprile, esprimeremo la nostra solidarietà a Paolo Borrometi nel corso della manifestazione cittadina che si svolgerà a Pachino contro gli atti criminali e vandalici subiti nelle ultime settimane dagli imprenditori agricoli del territorio. Aderiremo come Libera Siracusa, invitando tutti i cittadini di buon senso e buona volontà a fare scudo contro questi attacchi alla vita di tutti coloro i quali operano per il bene comune».