“A seguito di approfondita ulteriore riflessione comunico la volontà di revocare la disponibilità alla candidatura a sindaco per le prossime elezioni amministrative del Comune di Trapani – queste le parole che Piero Savona, ex candidato a sindaco nel Pd per le Amministrative 2017, ha affidato ad una nota stampa per annunciare il ritiro della sua disponibilità a candidarsi nuovamente come sindaco per le elezioni 2018.
“Tale decisione – ha proseguito Savona – assunta già la scorsa settimana di concerto a numerosi sostenitori, è stata già da tempo resa nota ai vertici del PD ed a numerosi iscritti e dirigenti, perché potessero prenderne atto”.
La proposta del 2017, per Savona, “era orientata alla coerenza rispetto alle problematiche della lotta alla corruzione e della criminalità organizzata ad un reale cambiamento anche delle modalità di gestione della cosa pubblica; in funzione di ciò abbiamo inteso rifiutare ogni intesa con altri candidati, responsabili delle amministrazioni cittadine degli ultimi anni, oltretutto coinvolti in vicende giudiziarie che imponevano di porre particolare attenzione sulla questione morale che, anche adesso, deve essere posta alla base di ogni programmazione futura. Ancora oggi sarebbe auspicabile effettivamente rimanere lontani da personaggi interessati da gravi fatti giudiziari, fintantochè tali fatti non siano risolti”. Per Savona non ci sarebbero più le condizioni per riproporre, una esperienza come quella dello scorso anno”anche se rimane l’augurio che i principii del cambiamento auspicato possano trovare luogo nei programmi e nella concezione di altri concorrenti”. Savona dunque lascia campo libero, alla candidatura di Giacomo Tranchida. Quest’ultimo, appena un giorno fa aveva ricevuto un endorsement dell’onorevole Baldo Gucciardi che, in un post su facebook, ha invitato il Pd a fare chiarezza e a prendere posizione a sostegno dell’ex sindaco di Erice.
Sul fronte del centro destra arriva una nuova candidatura a sindaco, quella dell’avvocato Vito Galluffo, che – in una “lettera aperta” su facebook – ha affermato di volersi candidare nel ruolo di Primo Cittadino per una “insopprimibile e non più rinviabile esigenza di concorrere a ridare dignità alla “Politica” ed alla Nostra amata città di Trapani”.
“Bisogna far riemergere l’Orgoglio di essere Trapanesi: la trapanesità – ha proseguito – il nostro progetto, che meglio verrà poi ufficializzato, impone: il permanente confronto con tutto il territorio e con tutte le sue numerose intelligenze; la ricerca di soluzioni collegiali e nel solo ed esclusivo interesse del territorio; ai candidati di dare e darsi alla Politica e non viceversa; rigore etico, morale, politico e professionale degli eventuali futuri amministratori”.