Il parlamentare alcamese prende le distanze dai 5 anni trascorsi con il centrosinistra all’Ars e lancia un messaggio al sindaco Di Girolamo
Nel 2012 l’ex presidente della provincia Mimmo Turano si ricandidava all’Ars in uno schieramento di centrosinistra che sosteneva la corsa alla presidenza di Rosario Crocetta. Dopo 5 anni trascorsi tra gli scranni della maggioranza di centrosinistra, Turano è tornato all’antico assieme a gran parte del nucleo storico dell’Udc, preferendo la coalizione di centrodestra a quella che sostiene Fabrizio Micari.
Come spiega questo passaggio di campo da Crocetta a Musumeci?
Io non ho mai cambiato partito. Cinque anni fa l’Udc sosteneva Crocetta e adesso sostiene Musumeci. Al massimo si può affermare che è il partito ad essere ondivago, non io. Sono altri che hanno fatto la scissione lasciando l’Udc per andare con la sinistra.
Cosa la convince in Musumeci che non la convinceva cinque anni fa?
Cinque anni fa vedevo Rosario Crocetta come una prospettiva diversa e nuova. Non mi aspettavo che fosse così evanescente nella gestione amministrativa, così incapace politicamente e così incompetente negli atti di governo. Insomma, una delusione totale di fronte a cui non potevamo non apprezzare la proposta del candidato dello schieramento opposto. E poi Nello Musumeci è diverso da cinque anni fa: lo vedo libero da tutto e da tutti, anche dalla sua formazione precedente. In questa sede confesso che l’Udc ha lavorato per far sì che potesse essere il candidato di tutto il centrodestra.
Lei è stato l’ultimo presidente della Provincia di Trapani eletto dal popolo. Tra i tormentoni dei cinque anni di Crocetta c’è stata proprio l’abrogazione delle Province regionali. Un progetto che non si è mai compiuto del tutto, tanto che nei prossimi mesi si potrebbe tornare a votare per i consigli provinciali. Che ne pensa?
La proposta di abolizione delle Province è stata una trovata pubblicitaria di Crocetta, una “Gilettata” che ci ha costretti a seguire una direzione nefasta e inconcludente. Crocetta non voleva l’abrogazione degli enti di secondo grado, ma voleva commissariare quelle province in cui aveva sempre perso, inviando commissari che rispondessero direttamente a lui.
Da dove dovrebbe ripartire l’Ars?
Dall’elezione dei presidenti delle Province. Anche perchè il 4 dicembre c’è stato un referendum in cui il popolo si è espresso contro l’abrogazione delle Province.
L’aeroporto di Birgi era, sia da un punto di vista economico che strategico, uno dei maggiori investimenti della Provincia di Trapani. Poi c’è stato il passaggio delle quote di Airgest alla Regione e adesso il futuro dello scalo è pieno di incognite.
Io da Presidente della Provincia ho portato qui Ryanair, collegando Birgi con 42 capitali europee. Una strategia che ha fruttato 2 milioni di passeggeri l’anno, la crescita dell’aeroporto e del territorio. In quegli anni la Provincia ha fatto una salto di qualità notevole. Bisogna ripartire dal sostegno a nuove compagnie aeree, ma anche a Ryanair.
Come vede l’accorpamento con Palermo?
E’ una prospettiva che è scritta anche nel Piano dei Trasporti. Se l’idea è quella che Palermo assorba Trapani, sono pronto a fare le barricate. Se l’idea è di costituire una nuova società di gestione posso anche impegnarmi in tal senso. Capisco che il sindaco di Palermo vuole fare gli interessi della sua città, ma il Presidente della Provincia ha il dovere di tutelare gli interessi del suo territorio.
Com’è la situazione con l’Udc di Marsala? Sentendo i consiglieri comunali Giovanni Sinacori e Flavio Coppola, pare che non la sosterranno in questa avventura elettorale…
Quest’estate il tormentone è stato “Turano nel listino/Turano fuori dal listino”. Poi è nato quello sull’Udc di Marsala. L’Udc di Marsala voterà Turano o altri candidati, secondo quello che riterrà opportuno. Al di là dei consiglieri comunali, l’Udc di Marsala è comunque formata da tante persone serie: non temo trappole, né imboscate.
L’Udc di Marsala dovrebbe entrare a far parte nella maggioranza Di Girolamo?
Assolutamente. Di Girolamo sta giocando col fuoco e io mi chiedo se gli assessori mancano da un anno perchè non servono o perchè si utilizzano le istituzioni per liquidare i rapporti interni al Pd. Se è così, lo dica. Anche perchè dopo le elezioni regionali se dovesse essere eletto Baldo Gucciardi e non Paolo Ruggirello, o viceversa, nel Pd succederà sicuramente qualcosa.
Nella sua lista c’è anche Eleonora Lo Curto, che ha una storia politica diversa dalla sua. E’ una candidatura che ha apprezzato o che ha subìto?
Io non subisco né impongo alcuna candidatura. L’Udc oggi è un partito nuovo, che sta crescendo tantissimo. Eleonora Lo Curto ha chiesto di essere candidata e a me pare una persona perbene.