Michele Gandolfo, socialista e Consigliere comunale di maggioranza, almeno sulla carta, è sempre stato molto critico nei confronti dell’amministrazione. Che idea si è fatto delle dimissioni di Salvatore Accardi dalla carica di assessore?
“Secondo me ha sbagliato, soprattutto nei modi. Ha finito per scaricare sul suo gruppo consiliare di riferimento, Una Voce per Marsala, la responsabilità delle sue dimissioni. Se c’erano dei malumori avrebbe dovuto prima parlarne con i componenti che lo hanno designato. Però il problema non sono le dimissioni di un assessore”.
E allora qual’è il problema?
“E’ il sindaco. Si è dimostrato totalmente incapace. Non è adatto alla guida di una città come Marsala”.
E quindi che si dovrebbe fare?
“Il sindaco dovrebbe dimettersi e fare tornare al voto i marsalesi. Se non lo farà rischierà davvero che appena saranno maturati i tempi tecnici, venga sfiduciato dal Consiglio comunale, dove da diverso tempo non ha più la maggioranza”.
Ci sembra molto categorico. E in questo caso lei che farà?
“Firmerò la richiesta di sfiducia. E se altri non si muoveranno mi adopererò io in prima persona”
E il Psi? Il suo partito che farà?
“In questo momento è l’ultimo dei miei pensieri. Io parlo a titolo personale, ma raccolgo gli umori della gente e dei miei colleghi consiglieri appartenenti a tutti gli schieramenti”.
Salvatore Accardi nelle sue dimissioni ha accennato alla sfiducia che voi avete presentato alla presidente della Commissione solidarietà sociale, esprimendo solidarietà nei confronti della Consigliera Linda Licari.
“Noi invece confermiamo la sfiducia e il giudizio negativo sulla conduzione molto approssimativa della Commissione. Io in particolare aveva affermato che Linda Licari si sarebbe dimessa dalla carica perché non era attaccata alla poltrona. Mi sbagliavo, le dimissioni non sono arrivate. Arriveranno in aula quelle dei Consiglieri che l’hanno sfiduciata, così si dovrà, come da regolamento rieleggere una nuova commissione”.
Quella del Consiglio comunale di martedì prossimo, si preannuncia come una seduta “calda”.
“Io interverrò sicuramente anche per rispondere alle accuse false sul mio contro che sono state messe in giro sulla vicenda Aimeri. Sono altri che debbono chiarire e li chiamerò a farlo pubblicamente”.