L’Istituto Tecnico Commerciale “G. Garibaldi” di Marsala, diretto da Sara Ester Garamella, ha organizzato per il settimo anno un progetto di educazione alla salute, da un’idea della docente referente Flavia Palumbo. Gli studenti delle seconde ed alcuni delle prime, hanno affrontano di nuovo il tema del tabagismo e le gravi conseguenze che ne derivano. A parlarne con loro, lo pneumologo dell’Asp di Trapani, Giuseppe Di Marco.
“Il tabagismo non è un vizio ma una malattia cronica dovuta ad un consumo eccessivo di tabacco, una tossicodipendenza che viene annoverata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità tra le droghe pesanti”, afferma Di Marco elencando i dati allarmanti sui danni del fumo, che in Europa è addirittura la seconda causa di morte; in Italia invece si contano circa 90mila morti ogni anno.
Una sigaretta infatti, contiene nicotina, monossido di carbonio, catrame, sostanze cancerogene e fertilizzati. Anche il fumo passivo fa molto male, quello respirato dalle persone vicine ai fumatori. Attraverso immagini forti, di persone con tumori, il medico ha detto ai ragazzi che l’unico modo per smettere di fumare è la forza di volontà. Iniziative come queste servono anche a far prendere coscienza ai ragazzi quanto faccia male alla salute iniziare a fumare da giovani, anche solo per sentirsi “grandi”. Oggi lo Stato tutela con alcune leggi la salute dei non fumatori, leggi che fanno riferimento all’articolo 32 della Costituzione Italiana.