I consiglieri del gruppo “Cittadini e non Sudditi” con una interrogazione rivolta al sindaco di Marsala e all’assessore alle attività produttive, intervengono sugli stalli per taxi collocati davanti all’aeroporto di Trapani Birgi. “Considerato – scrivono Letizia Arcara e Oreste Alagna – che con sentenza una sentenza emessail Tar di Palermo ha accolto il ricorso proposto dal comune di Marsala, per l’accertamento dell’illegittimità del silenzio inadempimento serbato dal Presidente della regione siciliana per la regolamentazione del servizio Taxi relativo al bacino aeroportuale dell’aeroporto di Birgi; che nella seduta del 2 marzo 2016, la commissione Consultiva e’ stata dell’avviso che sia il comune di Marsala che il Comune di Trapani hanno diritto ad autorizzare l’effettuazione del servizio di Taxi nell’aeroporto di Birgi perché quest’ultimo ricade sui territori di entrambi i comuni ed il concetto di ambito territoriale li coinvolge, in ogni caso,e inoltre che la Commissione ha proposto la suddivisione degli stalli destinati ai taxi all’interno dell’area aeroportuale, nella misura del 50% per il comune di Trapani e del 50% per il comune di Marsala; che il giorno 15 settembre 2016 il Presidente della regione ha firmato il decreto che autorizza i tassisti del comune di Marsala a fruire del 50% degli stalli disponibili presso l’aeroporto di Trapani/Birgi e considerato che è trascorso un lasso di tempo di circa sei mesi e non essendo venuto a conoscenza di alcuna notizia circa l’utilizzo degli stessi stalli da parte dei tassisti marsalesi….”, i consiglieri interrogano per sapere se e quali iniziative sono state intraprese in merito, dato che la questione in oggetto è di particolare interesse sia per gli operatori turistici, sia per i cittadini marsalesi.
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