Anche il Pd di Marsala si sta preparando alle primarie del prossimo 30 aprile, che designeranno il nuovo leader del partito e la nuova assemblea nazionale. In vista di quest’appuntamento, chi vorrà potrà ritirare entro oggi la propria tessera di adesione ai democratici per il 2017. Per lo più si tratterà di rinnovi, anche se la segretaria comunale di Marsala fa sapere di avere a disposizione anche alcune tessere “bianche” per eventuali nuovi iscritti. “Abbiamo scelto questa strada perchè sarebbe stato assurdo gonfiare il tesseramento in vista del congresso”, spiega la segretaria Antonella Milazzo.
Definito anche il calendario delle fasi congressuali: dal 20 marzo al 2 aprile si terranno le convenzioni comunali, durante le quali i tesserati dei circoli voteranno per scegliere i tre candidati alla segreteria sui quattro attualmente in corsa: Matteo Renzi, Andrea Orlando, Michele Emiliano e Carlotta Salerno. Il 5 aprile si passerà alla fase provinciale, dopo di che toccherà alla convenzione nazionale ufficializzare i tre candidati che parteciperanno alle primarie del 30 aprile, che saranno aperte a tutti i cittadini a condizione che versino 2 € di contributo organizzativo e sottoscrivano la carta dei valori del Pd.
“Ognuno voterà il candidato più vicino alla sua sensibilità”, spiega Antonella Milazzo, evidenziando come tra le novità di queste primarie pare ci sia anche la possibilità di avere più liste collegate ai candidati alla segreteria. A seconda dei voti espressi dagli elettori con le primarie, si procederà proporzionalmente alla composizione dell’assemblea nazionale, che resterà in carica fino al termine del mandato del nuovo segretario. Naturalmente, l’accelerazione delle ultime settimane coincide con le operazioni che in molte città sono già state avviate in vista della campagna elettorale per le amministrative e anche le regionali, del resto, non sono poi così lontane: “A Marsala la situazione è tutto sommato tranquilla – sottolinea la segretaria comunale del Pd -. Certo, a Castelvetrano, a Trapani e nelle altre città in cui si vota sarà più complicato. Ma la discussione nazionale in corso può essere un’occasione di visibilità per il partito”.