Il Presidente del Gruppo Saman Italia, Achille Saletti ha invitato tutti ad una “una riflessione seria e profonda sul fenomeno della tossicodipendenza”, dopo la morte per overdose della giovane Roberta Oresti. La giovane 24enne trapanese era stata trovata senza vita in un B&B a Trapani lo scorso mercoledì.
“La tragedia consumatasi a Trapani ci fa tornare indietro con la memoria a quando Saman nel lontano 1981 attivò la prima comunità terapeutica in Sicilia proprio perché bisognava dare delle risposte al dilagare della dipendenza – ha detto Saletti – Da allora ad ora purtroppo i dati, soprattutto in merito alla diffusione degli oppiacei, non sono confortanti. Gli oppiacei sono sostanze che da un punto di vista epidemiologico stanno continuando a mietere migliaia di vittime negli USA e che a causa di un generoso ottimismo si pensava appartenessero alla memoria del passato, alle scene, che chiunque di noi abbia più di 45 anni ricorda molto bene con il corollaio di fiale siringhe e cucchiaini. Chi non poteva ricordare tutto questo è Roberta che nata nel 92 non ha potuto vedere quelle che è stato un fenomeno sociale intergenerazionale che ha distrutto migliaia e migliaia di vite di uomini e donne. Auspichiamo che l’attenzione verso le sostanze illegali che portano mortalità ritorni ad essere elevata affinché anche questo tragico decesso non rimanga relegato alla sfortunata esistenza di una singola persona.
CIAO ROBERTA…”