Nasce a Trapani, a cura del Dipartimento di Didattica della Musica del Conservatorio “A. Scontrino”, la prima sperimentazione sul campo, in Italia, per lo studio della Musica e dello Strumento, destinata ai bambini dai 4 ai 10 anni. “Il nostro intento – dice il direttore del Conservatorio, Walter Roccaro – è quello di portare lo studio della musica e dello strumento nella scuola dell’Infanzia e Primaria attraverso percorsi coerenti e stabili. Per questo il Conservatorio sin da subito ha stipulato una Convenzione con l’USR AT Trapani con il quale condivide l’ambizione di diffondere la cultura musicale nel territorio. È questa un’occasione unica per innalzare gli standard qualitativi dell’apprendimento musicale in tutta la filiera e per riaccendere la speranza nei giovani professionisti che vogliono dedicarsi alla didattica musicale. Ma anche per i concertisti, attuali e futuri, che potranno confrontarsi con un pubblico più numeroso e interessato”.
Ogni scuola interessata – al momento sono oltre dieci gli istituti della Provincia che hanno avviato la sperimentazione – attiverà una Sezione ad Indirizzo Musicale secondo un Piano Attuativo e delle Linee Guida che il Conservatorio, di concerto con dirigenti e insegnanti, ha già predisposto. Le scuole potranno attivare lo studio di strumenti, attraverso il contributo delle professionalità interne alla scuola se presenti oppure attraverso tirocinanti del Conservatorio iscritti in Didattica della Musica che, in linea con i dettami degli ultimi percorsi abilitanti e con le nuove indicazioni della L. 107/15, potranno sperimentare sul campo la didattica musicale sotto la supervisione di tutor specializzati designati dalle scuole. A Marsala al momento è il VI Circolo didattico “Sirtori”, diretto dalla neo dirigente scolastica Katia Tumbarello, che ha abbracciato il progetto al fine di ampliare l’offerta formativa degli alunni che desiderano studiare uno strumento musicale e socializzare con le discipline ad esso connesso quali la Propedeutica Musicale, la Pratica Corale e la Musica d’insieme.
“Abbiamo stipulato una convenzione con il Conservatorio “Scontrino” – ha affermato la preside – perché crediamo fortemente in una scelta didattica orientata a creare nel tempo una sezione permanente ad indirizzo musicale nel pieno rispetto del curricolo verticale per il primo ciclo di istruzione, sostenuta dalla convinzione che la musica, quale linguaggio universale ed inclusivo, possa essere veicolo ed indicatore di qualità delle competenze acquisite dagli alunni e spendibili nel corso della vita ed in contesti diversi”. “Non appena prenderà corpo – dice Andrea Ferrante, referente dell’iniziativa – sarà nostra cura portare la sperimentazione musicale a conoscenza del Comitato Nazionale per l’apprendimento pratico della musica affinché possa fungere come modello, certamente perfettibile, da proporre su scala nazionale”.