Come previsto si è tenuta ieri sera, l’attesa riunione della direzione comunale del Partito Socialista. Erano diversi i punti all’ordine del giorno, ma l’attenzione era tutta puntata sulla decisione di chiedere all’assessore socialista presente nella giunta guidata da Alberto Di Girolamo, Lucia Cerniglia, di dimettersi dalla carica per optare a tempo pieno per l’incarico di segretaria comunale del partito che in atto già ricopre. La decisione presa dopo un dibattito che ha visto le conclusioni del deputato regionale Nino Oddo, è stata quella di chiedere una pausa di riflessione alla Cerniglia, visto che l’orientamento del partito va nella direzione di un suo impegno esclusivo alla guida del partito locale. In altre parole, magari nei tempi e nei modi da stabilire (e’ stato espresso per esempio, un giudizio positivo sul suo operato alla guida dell’assessorato) i socialisti si preparano a mettere fine all’esperienza di Lucia Cerniglia quale loro rappresentante nella giunta. I tempi saranno comunque “modulati” dai congressi provinciale e comunale del Psi che si terranno il prossimo mese. Anzi, per l’assise socialista provinciale è già nota la data, si terrà il 22 maggio. In quella sede o forse anche prima, si aprirà certamente il problema per la successione. Problema che appare comunque complesso in quanto il sindaco Di Girolamo ha dimostrato di essere allergico alle eventuali sostituzioni di assessori “preconfezionate”. Si è sempre riservato l’ultima parola in tema di nomine. E non è detto che a dimissioni della Cerniglia avvenute, non intenda procedere nello stesso modo. Poi c’è da verificare la disponibilità dell’assessore Cerniglia di lasciare l’incarico che attualmente ricopre in giunta. Da quanto si apprende, sembra che nella riunione della direzione Lucia Cerniglia si limitata ad ascoltare gli interventi senza esprimere alcun parere. A proposito di interventi c’è da registrare che i due Consiglieri socialisti presenti a Sala delle Lapidi, si siano uniti al coro che in questi giorni arriva dal mondo politico della maggioranza che sostiene il sindaco: la denuncia di uno scarso dialogo tra il primo cittadino e i gruppi consiliari che lo sostengono. In questi termini sono intervenuti nel dibattito Michele Gandolfo e Ignazio Chianetta.