Anche Calatafimi-Segesta invitato da Anci Sicilia come comune virtuoso nella gestione dei rifiuti

redazione

Anche Calatafimi-Segesta invitato da Anci Sicilia come comune virtuoso nella gestione dei rifiuti

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mercoledì 10 Dicembre 2025 - 12:15

Il sindaco di Calatafimi Segesta Francesco Gruppuso, insieme al sindaco di Taormina Cateno De Luca, è stato invitato da ANCI Sicilia in qualità di rappresentante di un ente locale considerato esempio virtuoso nella gestione dei rifiuti in Sicilia. L’evento, promosso oggi da ANCI Sicilia nella Sala Gialla di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, ha riunito relatori di livello nazionale per approfondire diversi aspetti legati al sistema di raccolta dei rifiuti nelle comunità locali. Nel corso del suo intervento, il Sindaco Gruppuso ha illustrato le buone pratiche adottate da Calatafimi Segesta negli ultimi anni, che hanno permesso al Comune di portare la raccolta differenziata oltre l’80% negli ultimi due anni, mantenendo al contempo i costi del PEF al di sotto della media regionale. Tra le principali iniziative messe in atto, sono state evidenziate:

  • Il progetto ReNe Circular Brand, pluripremiato da Legambiente e Brixia per la gestione del Centro di Riuso, e selezionato anche per la Settimana Europea delle Regioni.
  • L’utilizzo dell’app Junker, che consente di mantenere costantemente informati e aggiornati i cittadini.
  • Il conseguimento dei titoli di Comune Riciclone e Rifiuti Free.
  • L’attivazione del compostaggio domestico con relative riduzioni tariffarie per le famiglie aderenti.
  • L’introduzione della macchina mangiaplastica e dell’isola intelligente per la raccolta degli indumenti usati e dei Raee della categoria R4.
  • La realizzazione del Centro Comunale di Raccolta, attualmente in fase di parziale gestione e la cui apertura all’utenza è prevista per il primo semestre del 2026, subordinata al decreto di finanziamento regionale necessario all’adeguamento normativo.
  • L’adesione al movimento Rifiuti Zero Sicilia.
  • La messa a disposizione di un’area confiscata alla mafia per la creazione di un centro di compostaggio pubblico, progetto per il quale si attende la copertura finanziaria.

Durante la conferenza è stata inoltre avanzata una proposta di modifica della normativa relativa all’abbandono dei rifiuti, tema ritenuto prioritario per migliorare ulteriormente l’efficacia delle politiche ambientali locali.

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