La Procura della Repubblica di Marsala ha avanzato al Gip del locale Tribunale una richiesta di rinvio a giudizio nei confronti della legale rappresentante di un’azienda, la PRG System Srls con sede a Marsala, Giovanna Lamia. Secondo l’ipotesi accusatoria la titolare è imputata di dichiarazione infedele, per gli anni d’imposta 2022 e 2023, al fine di evadere le Imposte sul Valore Aggiunto (I.V.A) per un’imposta complessiva pari a 254.959,76 euro. L’attività d’indagine, articolatasi principalmente in accertamenti scaturiti da una attività di verifica fiscale nei confronti della predetta società, ha consentito, allo stato, di accertare che, la Lamia avrebbe agito nella sua qualità di legale rappresentante della società dal 3 giugno 2021, presentando telematicamente le previste dichiarazioni annuali 2022 e 2023, rispettivamente in data 2 maggio 2023 e il 26 aprile 2024.

Il delitto contestato è l’art. 4 del d.lgs. n. 74/2000, le cui condotte, secondo le accuse formulate nei capi d’imputazione, sarebbero consistite, al fine di evadere le Imposte sul Valore Aggiunto (I.V.A), nell’avere omesso di indicare elementi attivi pari a 740.710 euro (dichiarandone per € 0,00), nella dichiarazione annuale relativa all’anno d’imposta 2022, così evadendo un’imposta pari a 154.670,31 euro ed elementi attivi pari a 832.635 euro (dichiarandone per € 0,00), nella dichiarazione annuale relativa all’anno d’imposta 2023, cosi evadendo un’imposta pari a 100.289,45 euro.