Tar dice sì ai chioschi dello Stagnone, i legali: “Vittoria, Soprintendenza paghi”

redazione

Tar dice sì ai chioschi dello Stagnone, i legali: “Vittoria, Soprintendenza paghi”

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martedì 14 Ottobre 2025 - 08:51

Il Tribunale Amministrativo Regionale di Palermo si è pronunciato su una questione che da mesi metteva in difficoltà l’intero comparto turistico dell’area della Riserva dello Stagnone: il mantenimento, anche nel periodo invernale delle strutture a servizio dei turisti già autorizzate a carattere stagionale. Alla base della controversia, come già detto ieri, le difficoltà applicative dell’articolo 73 della Legge Regionale n. 3 del 31 gennaio 2024, una norma che, per ambiguità interpretative, aveva causato blocchi e incertezze per numerosi operatori del settore. La Soprintendenza, richiamandosi a una lettura restrittiva del testo, aveva contestato la permanenza di alcune strutture, creando un clima di tensione e insicurezza tra gli addetti ai lavori.

La sentenza del TAR ha però smentito questa impostazione, affermando in modo netto la legittimità delle strutture e condannando la Soprintendenza al pagamento delle spese legali, riconoscendo l’infondatezza delle sue posizioni. Artefici del risultato sono gli avvocati Antonino Mastrantoni e Piero Marino dello Studio Legale Frazzitta, che hanno seguito il procedimento con rigore e determinazione. “Questa è una vittoria importante non solo per i nostri assistiti, ma per l’intero territorio – dichiarano Mastrantoni e Marino –. Il TAR ha riportato chiarezza su una norma che stava penalizzando un settore chiave per l’economia locale. Sorprende però leggere le dichiarazioni del Consigliere del Comune di Marsala Lele Pugliese e dell’On. Nicola Catania, che si sono pubblicamente attribuiti il merito di questo risultato, pur non avendo avuto alcun ruolo nell’attività legale che ha chiarito la vicenda. Una simile appropriazione è fuorviante e non rende giustizia al lavoro fatto“.

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