Assieme al servizio mensa, con la vicenda della scuola Mario Nuccio che si è presa tutta l’attenzione, è partito anche il servizio scuolabus. Da ieri mattina i bambini marsalesi, i cui genitori hanno fatto richiesta e pagato (se per reddito spettante) la relativa retta, sono stati prelevati nei tradizionali punti di ritrovo e accompagnati nelle relative scuole. E’ andata veramente così? Ci sono stati disservizi? Che accadrà nei prossimi giorni? Abbiamo cercato di approfondire la questione. Il bando degli scuolabus aggiudicato dalla ditta Global Services Mobility di Trapani prevedeva che, stante il numero stimato di circa mille alunni, il comune avrebbe dovuto fornire 20 autobus mentre l’impresa avrebbe provveduto a tutto il resto (personale compreso). Come si sa, l’accordo tra le parti (impresa e sindacati) con la mediazione del comune, è stato raggiunto soltanto pochi giorni fa. Ma questa è un’altra storia. Ci ritorneremo. Ieri mattina, per la verità il ritiro dei mezzi da parte dell’impresa trapanese si è verificato giorni fa, sono entrati in servizio soltanto 10 scuolabus. Fatto aggravante è quello che dopo pochi chilometri 3 mezzi si sono fermati perché guasti. Come hanno sopperito e come si è svolto il servizio non ci è dato da sapere, visto che le solite lamentele che in casi del genere giungono alla redazione del nostro giornale, al momento di andare in stampa non ci sono stati. Vi terremo informati nelle prossime edizioni. Intanto per capire come il comune intende rispettare gli impegni contrattuali abbiamo sentito l’assessore alla Pubblica Istruzione. “Ci siamo regolati – ci ha detto Anna Maria Angileri – fornendo alla ditta per il momento i mezzi idonei per il numero di bambini che usufruiscono del servizio. Saremo pronti quando il numero di richiedenti aumenterà”. A fronte dei circa mille fruitori del servizio stimati al momento del bando, sembra che sono circa 350 i bambini che ieri hanno preso l’autobus per raggiungere le scuole. “Il ritardo con cui è stato avviato il servizio, dovuto alle ben note vicende, ha fatto si che in tanti aspettassero ancora un po’ per richiedere il servizio. I mezzi a nostra disposizione, per fare fronte all’impegno contrattuale – ha concluso l’assessore -, saranno pronti entro la prossima settimana, così come tempestivamente ripareremo quelli che si sono rotti”
Giudiziaria