Continua a tenere banco e destare preoccupazione la vicenda della riduzione delle ore di assistenza degli assistenti ASACOM decisa dai Comuni del Distretto D50, di cui Trapani è capofila. La deputata regionale trapanese del Movimento 5 Stelle, Cristina Ciminnisi, ha inviato una nota ufficiale alla Commissaria straordinaria dell’Asp di Trapani, Sabrina Pulvirenti, che nei prossimi giorni incontrerà i sindaci del Distretto, per sollecitare un intervento immediato. «La riduzione delle ore di assistenza Asacom nelle scuole dell’infanzia e primarie – sottolinea Ciminnisi – viola i diritti di ogni singolo bambino per il quale è stato redatto il Piano Educativo Individualizzato (PEI), documento vincolante e garanzia per le famiglie. Non si può procedere a tagli senza alcuna rivalutazione clinica degli studenti da parte dell’istituzione sanitaria, altrimenti siamo davanti a un atto meramente burocratico e pesantemente discriminatorio, in contrasto con i diritti delle persone con disabilità e con la giurisprudenza consolidata».
La parlamentare regionale nella nota chiede alla commissaria Pulvirenti un’azione congiunta e immediata: «Serve un intervento dell’Asp di Trapani in coordinamento con gli uffici regionali. Dietro le delibere che tagliano l’assistenza ci sono bambini lasciati soli in classe, famiglie costrette a fare i conti con ulteriori difficoltà. Intanto in queste giornate decisive per la manovra quater mi aspetto che l’ARS approvi, senza tentennamenti, l’emendamento che dispone risorse economiche aggiuntive necessarie a coprire il servizio ASACOM». «Le difficoltà di bilancio non sono un alibi, i conti non valgono più delle persone – conclude Ciminnisi –. Chiedo all’Asp, alla Regione e ai Comuni di fermarsi e ascoltare. L’inclusione non si negozia: si garantisce».