Dopo le recenti dichiarazioni di Valerio Antonini e le insinuazioni di Emanuele Barbara sulle elezioni amministrative del 2023, l’assessore comunale Vincenzo Abbruscato rompe il silenzio e sceglie la via della chiarezza. In una nota diffusa ieri, Abbruscato ha respinto con fermezza ogni accusa, rivendicando la correttezza del proprio operato e richiamando tutti a un confronto politico più responsabile.
La difesa sullo scrutinio
Al centro della polemica, la presenza di Abbruscato all’Ufficio elettorale la notte dello scrutinio. Un fatto che, secondo alcune voci, avrebbe potuto nascondere irregolarità. L’assessore, però, ribadisce che si trattò di una prassi consolidata, seguita da candidati e rappresentanti di lista per monitorare in diretta l’andamento delle votazioni. “Probabilmente – afferma – il presidente Antonini, da neofita della politica, non ha mai vissuto la trepidazione delle ore successive a una competizione elettorale”.
I ricorsi già chiusi dal TAR
Sulla questione dell’assegnazione di voti e seggi, Abbruscato ricorda che la vicenda è già stata oggetto di ricorsi e di una sentenza del TAR, che avrebbe definitivamente chiarito ogni aspetto. Da qui la sorpresa per le recenti dichiarazioni di Barbara, che avrebbe insinuato l’esistenza di irregolarità pur avendo ricoperto, negli ultimi due anni, la carica di assessore. “Se davvero vi fossero stati illeciti – osserva – era suo dovere denunciarli subito alle autorità competenti, non accantonarli per anni”.
L’impegno della maggioranza
Sul piano politico, l’assessore difende la tenuta dell’attuale maggioranza, nonostante le dimissioni che hanno sorpreso la giunta. “Credo che i consiglieri siano consapevoli della responsabilità verso la città – sottolinea – e lo hanno dimostrato i rappresentanti del gruppo ‘RigenerazioniEuropa Verdi’”.
Abbruscato ammette tuttavia una criticità: la comunicazione con i cittadini. “La gente chiede risposte immediate e concrete, non giustificazioni. Con i bilanci finalmente in ordine, oggi abbiamo gli strumenti per dare quelle risposte in modo più efficace”.
Appello a un clima politico più sereno
Non manca, infine, un richiamo al rispetto reciproco. “L’imbarbarimento dei toni nel dibattito politico locale ha alzato il livello dello scontro – denuncia Abbruscato – con episodi che hanno rappresentato una caduta di stile e una pericolosa fomentazione dell’odio. Il mio impegno resta lo stesso di sempre: lavorare per Trapani, con trasparenza, correttezza e dedizione”.