Fici: “Il mio gruppo civico dialoga col centrodestra. Marsala riparta dall’economia”

Vincenzo Figlioli

Fici: “Il mio gruppo civico dialoga col centrodestra. Marsala riparta dall’economia”

Condividi su:

venerdì 01 Agosto 2025 - 06:31

Due volte eletto in Consiglio comunale (2012 e 2020), Nicola Fici si è ritagliato in questi anni a Sala delle Lapidi un ruolo di tessitore di alleanze che, secondo alcuni osservatori politici, potrebbe anche portarlo a una candidatura alla carica di sindaco alle amministrative del prossimo anno, con una collocazione politica diversa rispetto al passato.

Dopo l’elezione con Cento Passi il passaggio al gruppo Impegno Comune. Dove si rivede politicamente Nicola Fici in questa fase?

Assieme a Mario Rodriquez, a cui sono legato da un rapporto storico di amicizia e affinità, nel 2023 ho costituito il gruppo civico Impegno Comune, aperto al dialogo con le altre forze civiche e politiche. Non posso negare di aver ricevuto l’invito autorevole a partecipare al tavolo di centrodestra con cui è stato avviato un ragionamento per definire un perimetro politico in vista dell’appuntamento elettorale della primavera 2026.

Quale potrebbe essere il suo ruolo?

Mi auguro di tornare ad essere protagonista di un progetto politico che possa portare avanti iniziative importanti. Marsala deve ripartire da una visione economica per migliorare la sua immagine e i servizi da garantire ai cittadini. In questi anni ci siamo battuti per la questione del Porto e personalmente ho avuto modo di partecipare come consigliere comunale ai lavori della commissione regionale. Ritengo che il Porto sia un’infrastruttura necessaria per far ripartire l’economia marsalese, che in questo momento è alquanto fragile, alla luce dei problemi del settore agricolo. Spero che il Porto possa essere la scintilla giusta per un futuro più roseo.

Come valuta l’operato dell’amministrazione Grillo?

Ci sono state cose buone e tante altre da migliorare. Apprezzabili sono sicuramente gli interventi sul lungomare cittadino, dove si sta realizzando un percorso che nei prossimi anni porterà una rinnovata prospettiva verso il mare. D’altra parte, resta una qualità dei servizi alquanto bassa. Ogni anno facciamo i conti con un’emergenza continua nel garantire l’ordinaria amministrazione, segno che – evidentemente – la riorganizzazione degli uffici vantata dal sindaco Grillo non corrisponde al vero. Basta vedere quello che è successo con la prova del concorso per la Polizia Municipale: è stata data un’immagine di disorganizzazione e incapacità. Ma penso anche ad altri servizi: si impiegano anni per avere permessi a costruire o concessioni edilizie e questo sfiducia le persone a investire. Temi come questo dovrebbero essere tra i primi punti del programma amministrativo per il 2026.

In città c’è la percezione che Marsala sia andata indietro negli ultimi anni. Condivide?

La percezione che si vive è determinata da questioni economiche che la città vive nella sua quotidianità. Per questo ritengo importante ripartire dal rilancio economico attraverso infrastrutture strategiche legate al turismo, all’agricoltura o al turismo agro-alimentare. La maggior parte dei giovani marsalesi la mancanza di prospettive per vivere nel nostro territorio: una visione turistica e servizi migliori rappresentano le precondizioni per una Marsala migliore.

In particolare, ritengo che sarà importante nella stesura del prossimo programma fare riferimento all’opportunità di puntare anche sul settore del wedding che, a mio avviso, risulta strategico in termini di promozione del territorio e supporto all’economia.

Infatti, tenuto anche conto della massiva presenza di strutture già dedicate a questo tipo di eventi, penso che l’incremento di tale settore consentirebbe di valorizzare e far conoscere le bellezze naturali del nostro territorio e, oltre a supportare le attività che già da tempo sono del settore , gioverebbe senz’altro ad ulteriori categorie di professionisti e strutture commerciali che, anche nella fase antecedente all’evento, verrebbero ovviamente coinvolte nell’organizzazione.

A proposito di servizi: si avvicina la scadenza del contratto per la raccolta dei rifiuti. Come immagina il bando per la gestione della differenziata nei prossimi anni?

Le scadenze sono tante, dietro l’angolo c’è anche quella di Marsala Schola. Il timore è che per l’ennesima volta si concluda un’esperienza amministrativa senza che si siano aggrediti gli atavici problemi che da anni gravano su Marsala. Per quanto riguarda i rifiuti, mi auguro che non ci siano modifiche di natura sostanziale al servizio. In Consiglio comunale, naturalmente, ognuno illustrerà le proprie indicazioni. Ma rispetto ai numeri registrati con Alberto Di Girolamo e Massimo Grillo possiamo parlare di un’esperienza soddisfacente. Servirebbe il potenziamento del servizio puntuale di sgombero dei rifiuti gettati in varie zone della città, in particolare nelle contrade.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta