EriceEstate2025, Cosentino: “L’incanto della cultura, il battito dello sport”

Carmela Barbara

EriceEstate2025, Cosentino: “L’incanto della cultura, il battito dello sport”

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lunedì 21 Luglio 2025 - 06:00

Con l’estate ormai nel pieno della sua vitalità e le antiche mura di Erice che accolgono visitatori da ogni parte del mondo, abbiamo incontrato Rossella Cosentino, assessora alle politiche culturali, turistiche e sportive del Comune di Erice. Con passione e visione, insieme alla sindaca Daniela Toscano e alla giunta comunale, l’assessore Cosentino ha dato forma a EriceEstate2025, un cartellone che promette di essere il più ambizioso degli ultimi anni.

Assessora Cosentino, il programma di EriceEstate2025 è ricco e articolato, ma non ancora definitivo. Su quali eventi intendete puntare per rendere Erice ancora più attrattiva rispetto agli anni passati?

In un contesto economico certamente complesso, abbiamo voluto costruire una proposta che intrecciasse eccellenza culturale, innovazione artistica e identità territoriale. La visita istituzionale del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha rappresentato un riconoscimento importante del valore delle nostre istituzioni, dalla Fondazione Erice Arte alla Fondazione Ettore Majorana. Abbiamo scelto tre direttrici strategiche: Cultura e Arte, Musica d’eccellenza e Sport, con una forte apertura al pubblico nazionale e internazionale. Tra gli eventi di punta: la mostra internazionale “Lobsterpolis in Erice” dell’artista scozzese Philip Colbert, le cui sculture colorano Porta Trapani, Piazza Matrice, il Castello di Venere e i Giardini del Balio. A questa si affianca l’eleganza degli arazzi di Niki Berlinguer, in esposizione al Museo Cordici, al chiostro Wigner-San Francesco e nella Chiesa di San Pietro. In ambito musicale, con “Talenti in Concerto” ospitiamo giovani promesse internazionali, grazie alla collaborazione con il Conservatorio di Santa Cecilia di Roma e l’Accademia Gnesin di Mosca. Si aggiunge quest’anno una preziosa sinergia con il Conservatorio Scontrino di Trapani, che le esibizioni al Teatro Jabal Hamid. Il programma musicale di MeMA (Mediterranean Music Association), infine, rappresenta l’apice qualitativo della stagione con proposte che spaziano dall’opera lirica – cito “Dirindina” di Händel – alla musica da camera e al jazz contemporaneo, culminando nel Galà lirico “Rinaldo” ai Giardini del Balio.

E per quanto riguarda il centro storico, cosa avete previsto?

Il cuore antico di Erice sarà il grande palcoscenico della stagione. Le piazze, i cortili e gli spazi storici si trasformeranno in luoghi vivi, partecipati, animati da eventi culturali, artistici e conviviali. Uno dei momenti più attesi sarà la tappa ericina di “Borgo diVino in Tour 2025”, un’immersione nei sapori del territorio e in un confronto diretto tra produttori e visitatori, con etichette italiane e internazionali. Tornerà con la sua decima edizione la Festa FedEricina, un appuntamento identitario che coinvolge l’intera comunità in una suggestiva rievocazione storica. Piazzetta San Giuliano sarà invece il cuore pulsante della vita notturna, tra concerti jazz – come quelli dell’Eleonora Tomasino Trio e dei Foreway – e il cinema sotto le stelle. Non mancheranno, come da tradizione, l’intrattenimento per i bambini e i festeggiamenti solenni in onore di Maria SS.ma di Custonaci, momento di spiritualità e di forte coesione sociale.

Dopo il completamento del restauro del Giardino del Balio nel 2024, come intendete valorizzare questo spazio e gli altri poli culturali rinnovati?

I Giardini del Balio, rigenerati e restituiti alla cittadinanza, sono oggi un polo strategico della nostra offerta. Qui non solo si svolgeranno iniziative artistiche e musicali, ma il giardino storico è impreziosito dalla mostra permanente “Le Colombe della Pace”, un percorso che coniuga arte e riflessione. Abbiamo investito su visite guidate tematiche e tour esperienziali, pensati per famiglie e giovani, alla scoperta di un patrimonio storico spesso nascosto. Dal 19 luglio prenderà il via “Dialoghi d’acqua e di luce”, una mostra intensa e poetica che vedrà dialogare le opere di Ettore de Conciliis e le fotografie di Ortensio Zecchino, in un itinerario tra Castello di Venere e Torretta Pepoli, che proseguirà fino al 7 gennaio 2026.

Un’estate anche all’insegna dei libri e della cultura. Cosa ci può anticipare?

Il progetto “Erice, Salotto Letterario” è uno dei tasselli di cui andiamo più fieri. La rassegna “Cortili Narranti 2025”, curata dall’associazione Vivere Erice, porterà nel borgo nomi di rilievo della narrativa contemporanea e della saggistica, come Arianna Farinelli e Rosita Manuguerra, in luoghi intimi e carichi di fascino, come il Cortile D’Alì o il Cortile Bonventre. Torna anche il Premio Letterario Città di Erice, con il Premio Giovani, che vuole stimolare la lettura tra i ragazzi e valorizzare nuovi talenti. In parallelo, le Conferenze dell’Associazione Mo.I.Ca. offriranno approfondimenti su Dante, Europa e medicina, aprendo spazi di dialogo e pensiero critico. Il 12 agosto, inoltre, la Fondazione Ettore Majorana ospiterà un incontro con gli scienziati delle Emergenze Planetarie. E per tutto il periodo estivo sarà attiva l’Erice Card, per vivere il borgo come un vero museo diffuso.

Erice punta molto anche sullo sport. Quali sono le iniziative in programma e quanto incide lo sport nella vostra strategia di attrazione turistica?

Lo sport è un asse fondamentale della nostra visione di sviluppo sostenibile e inclusivo. Anzitutto, ospiteremo la 67a edizione della Cronoscalata Monte Erice, appuntamento di rilievo nazionale che da sempre attira appassionati e famiglie. Tornerà anche la storica Volata Napola-Mokarta, una gara podistica con rilevanza nazionale. Siamo fieri di aderire alla Settimana Europea dello Sport, con attività per tutte le età sotto l’insegna di #BeActive. Grazie alla nuova gestione affidata alla STTEP SSD, i campi da tennis e calcetto ospiteranno tornei, incontri sportivi, eventi culturali e ricreativi. Abbiamo inoltre presentato la candidatura di Erice a Città Europea dello Sport, con l’ambizione di posizionarci nel circuito internazionale delle destinazioni sportive e attrarre ulteriori investimenti.

E lo stato degli impianti sportivi sul territorio?

Stiamo investendo per rendere le nostre strutture moderne e funzionali. Sono attualmente in corso i lavori di ammodernamento alla Palestra di Porta Spada e al Campo Sportivo San Nicola, con l’obiettivo di offrire spazi sportivi di qualità sia per le attività agonistiche che per l’uso quotidiano da parte della cittadinanza.

EriceEstate2025 si presenta dunque come una stagione dalle mille sfumature. Come riassumerebbe il senso di questo progetto?

È molto più di un cartellone estivo: è una visione politica per il futuro di Erice. Un progetto che intreccia memoria e innovazione, coinvolge la comunità, valorizza le risorse locali e pone Erice come modello di eccellenza nel panorama culturale italiano. Cultura, arte, teatro, musica e sport convivono armoniosamente in un contesto paesaggistico mozzafiato, trasformando la nostra città in un’esperienza unica, da vivere intensamente.

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