Gaspare Giacalone: “L’obiettivo è colpire la mia attività amministrativa. Non si possono dire falsità e creare allarmismi infondati con la salute dei cittadini”
Letizia Pipitone: “Non abbiamo paura delle querele. Siamo convinti di avere ragione e ci possiamo difendere”
La settimana scorsa, il Comune di Petrosino ha denunciato Letizia Pipitone del locale circolo di Legambiente per aver diffuso a mezzo stampa un file denominato “Acqua avvelenata”. “Si tratta di una serie di informazioni false ed infondate – ha scritto in una nota ufficiale il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone -. I risultati delle analisi ci dicono che i valori di nitrati sono 59, mentre il valore massimo previsto per legge è di 50, quindi assolutamente falso affermare che i valori sono eccessivamente superiori. C’è da dire inoltre che la legge dà la facoltà alla Regione di concedere una deroga fino ad un massimo di 90. Questo a dimostrazione che i nostri valori non sono affatto allarmanti e che comuni a noi limitrofi da diversi anni usano tale deroga. Paradossale che la presidente del circolo locale sconosca tutto ciò perché proprio Legambiente in un documento diffuso nel 2012 ha riconosciuto tale tolleranza. Voglio rassicurare i miei cittadini – continua il sindaco – e confermare l’impegno a risolvere il problema dei nitrati. Nonostante si affermi di non dare colpe alla mia amministrazione, in realtà l’obiettivo anche in questo caso è colpire la mia attività amministrativa, ed è un obiettivo politico. Ne è prova il fatto che si interviene nei confronti di un’Amministrazione che scrupolosamente provvede ad informare la cittadinanza nella massima trasparenza mentre si tace e ci si disinteressa totalmente per altre situazioni vicine. Non si possono dire falsità e creare allarmismi infondati con la salute dei cittadini, ecco perché reagiremo con forza sia in sede penale che civile contro ogni azione di sciacallaggio”. Sull’argomento, non è tardata ad arrivare la replica del presidente di Legambiente, Letizia Pipitone, che ha così commentato: “Riscontrando la nota pubblicata sul sito istituzione del Comune di Petrosino , intitolata “Smentito punto per punto il comunicato di Legambiente. Denunciata Letizia Pipitone”; rileviamo, in primo luogo, come si stia facendo un uso improprio del sito istituzionale del Comune, della posta certificata, e del danaro pubblico per perseguire legalmente cittadini ed associazioni che hanno il solo torto di avere a cuore la salute delle persone, la tutela territorio e dei beni pubblici. Ribadiamo tutte le nostre ragioni, e pertanto chiediamo all’amministrazione comunale di affrontare e risolvere il problema dell’inquinamento delle acque potabili con azioni concrete, senza perdere altro tempo. Non possiamo, come si è sempre fatto, sperare che i livelli eccessivi di nitrati (oltre i limiti) si riducano da soli senza mettere mano alle cause che li provocano. Diciamo al Sindaco di Petrosino di stare sereno perché noi non ci lasceremo intimidire dalle denunce e non ci fermeremo”. A supporto dell’Amministrazione comunale di Petrosino, infine, l’assessore Ingianni ha redatto un’apposita relazione in cui replica punto per punto ai dati riportati da Legambiente.
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