12.20: Il capogruppo del Pd Antonio Vinci ha inviato una nota agli organi di stampa in cui spiega perché parte del suo gruppo ha deciso di non votare la delibera proposta dalla giunta Di Girolamo sulla Tasi, rinnovando comunque la fiducia al sindaco e alla sua amministrazione.
“Votare un atto deliberativo che avrebbe sancito un aumento delle tasse – scrive Vinci – significava tradire politicamente il nostro elettorato, la città intera, smentire clamorosamente ciò che avevamo garantito in campagna elettorale, per questo motivo la maggioranza del gruppo dei consiglieri PD ha ritenuto di astenersi dal votare la proposta “ tecnica” di deliberazione predisposta dall’Ufficio competente. Ci rendiamo conto delle difficoltà che ci saranno a far quadrare il Bilancio di Previsione, ma il ricorso ad un aumento delle tasse in un momento di grande difficoltà economica per le nostre famiglie, per quanto ci riguarda non è una soluzione percorribile. Invitiamo il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, a cui rinnoviamo incondizionata fiducia sul loro operato e pieno appoggio politico, affinchè si adoperino presso gli Uffici competenti a trovare soluzioni alternative all’incremento delle tasse, al fine di poter approvare il Bilancio di Previsione”.
11.30: In attesa di eventuali ripercussioni di natura politica e tecnica, il sindaco Alberto Di Girolamo è giunto di buon mattino al Palazzo del Municipio. Bocca cucita e nessun commento da parte del primo cittadino su quanto accaduto ieri sera in Consiglio comunale. In mattinata sono stati convocati nel suo ufficio alcuni dirigenti. Erano presenti il direttore di ragioneria, Nicola Fiocca e il suo vice, ma anche Francesco Patti, Aldo Scialabba, il segretario generale, Bernardo Triolo e il vice sindaco Agostino Licari che è anche il titolare della delega alle finanze. Non è difficile ipotizzare che si stia discutendo (la riunione è ancora in corso) di come e dove reperire le risorse che il Consiglio comunale, bocciando la delibera sull’aumento della Tasi, ha fatto venire in meno. Si tratta di una somma vicina al milione e mezzo di euro. Si fa insistente la voce che si procederà per tagli ai servizi da erogare. Sembra (ma il condizionale è d’obbligo) che si potrebbe intervenire sul servizio degli scuolabus.
10.30: Che il voto consiliare di ieri avrebbe comportato immediate conseguenze politiche ci voleva poco a capirlo. La bocciatura della delibera sull’aumento della Tasi, proposta dall’amministrazione comunale, ha evidenziato le difficoltà di tenuta della maggioranza. Soltanto 4 i consiglieri comunali che hanno votato favorevolmente l’atto. Tra questi Daniele Nuccio, che affida le sue riflessioni a una lunga lettera in cui annuncia le proprie dimissioni da capogruppo di “Cambiamo Marsala”, assumendo una posizione molto dura nei confronti dei consiglieri del centrosinistra che si sono astenuti in aula o che hanno votato “no” alla delibera dell’amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo, ma anche verso gli assessori che non sono stati capaci di convincere i propri gruppi consiliari di riferimento a esitare favorevolmente la delibera. Proprio per questo, secondo Nuccio, le strade sarebbero due: dimissioni di massa con ritorno alle urne o ritiro delle deleghe agli assessori.
9.00: Dopo un dibattito serrato che in pratica ha visto la maggioranza compattarsi con…l’opposizione, il Consiglio comunale ha bocciato la delibera proposta dalla Giunta che prevedeva l’innalzamento di un punto per mille di percentuale della tariffa della Tasi. Malgrado il tentativo operato in extremis dal presidente del Consiglio Enzo Sturiano che ha tentato una mediazione proponendo emendamenti alla delibera di giunta, il Massimo Consesso Civico con i voti contrari della opposizione e alcuni della maggioranza, e diversi astenuti, ha dapprima bocciato gli emendamenti e poi con soli 4 voti favorevoli ha bocciato la proposta dell’Amministrazione guidata da Alberto Di Girolamo. E ora che conseguenze politiche ed amministrative ci saranno? Lo sapremo nelle prossime ore…
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