Aveva acquistato, o credeva, un set da dj della Pioneer da un sito online asiatico ma è stato vittima di una doppia truffa. A ‘fregarlo’ però, non è stata la piattaforma in sè ma un 32enne residente in Provincia di Trapani e noto alle Forze dell’Ordine. Protagonista un 63enne di Porto Mantovano, che ha raccontato ai carabinieri di essere stato vittima di un sofisticato raggiro: dopo aver effettuato il pagamento di 480 euro tramite bonifico bancario, l’uomo ha atteso invano l’arrivo del pacco, capendo così di essere stato ingannato. Il venditore, poi risultato essere il probabile autore della truffa, avrebbe provato a truffarlo nuovamente: fingendosi un operatore delle dogane, avrebbe contattato il 63enne sostenendo che per sbloccare la spedizione del prodotto acquistato, sarebbe stato necessario un ulteriore pagamento di 720 euro. La vittima a questo punto pensa che ci sia qualcosa che non va e presenta denuncia.
I Carabinieri hanno avviato un’indagine approfondita, attraverso accertamenti bancari e telematici e l’analisi dei conti correnti coinvolti e dei numeri di cellulare utilizzati dal presunto truffatore, hanno consentito di risalire alla sua identità, ovvero quella del 32enne trapanese. Questo caso si inserisce in un ampio piano di monitoraggio e prevenzione delle truffe che vede i Carabinieri di Porto Mantovano impegnati da tempo soprattutto sul web. I militari ribadiscono anche l’importanza della denuncia in caso di sospetto di truffa, sottolineando che ogni segnalazione contribuisce a prevenire e contrastare questo tipo di crimine. In particolare, gli utenti di piattaforme di e-commerce devono essere sempre più consapevoli dei rischi e adottare comportamenti cautelativi, come il controllo delle recensioni e l’utilizzo di metodi di pagamento sicuri.