A Mazara ingiunzioni e solleciti per mancato pagamento dell’Imu degli anni pregressi

Luca Di Noto

A Mazara ingiunzioni e solleciti per mancato pagamento dell’Imu degli anni pregressi

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mercoledì 15 Gennaio 2025 - 06:34

L’Ufficio Comunale Tributi di Mazara del Vallo ha reso noto che, nelle ultime settimane, sono state inviate numerose ingiunzioni e solleciti di pagamento relativi al mancato versamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica) per annualità pregresse. Il provvedimento segue quanto già annunciato dal sindaco Salvatore Quinci nello scorso mese di dicembre. Il primo cittadino mazarese confermò la linea dura, anzi durissima, anche nella recente intervista ai nostri microfoni: “Mazara è una città in cui, come in tante altre del territorio, la situazione finanziaria è molto critica. Siamo sul filo della crisi finanziaria. Su 25 milioni circa fra tributi IMU, TARI e canone idrico ne riscuotiamo tra i 10 e gli 11. Ciò ha portato dei crediti, solo nel mio periodo di mandato, di circa 100 milioni di tributi non pagati dai cittadini. La situazione è insostenibile, non siamo più in condizione di erogare servizi dignitosi”.

L’avviso ricorda ai contribuenti alcune disposizioni fondamentali. Innanzitutto il pagamento dell’importo indicato nell’ingiunzione deve essere effettuato entro 60 giorni dalla data di notifica, utilizzando il sistema Pago PA. Coloro che si trovano in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà finanziaria potranno richiedere una rateazione del pagamento, presentando un’istanza via PEC all’indirizzo riscossionemazaradelvallo@legalmail.it. Inoltre, qualora il contribuente avesse già provveduto al pagamento del debito riportato nell’ingiunzione, dovrà segnalarlo attraverso una comunicazione scritta allo stesso indirizzo PEC. Infine, se i debiti riportati nell’ingiunzione risultassero inesatti oppure incompleti, è possibile richiedere una rettifica e/o l’annullamento dell’ingiunzione, inoltrando la relativa istanza tramite PEC.

La modulistica necessaria, allegata all’avviso, è reperibile anche online con i moduli relativi alla richiesta di rateazione e quello di richiesta di rettifica o annullamento dell’ingiunzione. L’avviso è rivolto anche a commercialisti, sindacati e patronati, principali referenti dei contribuenti che hanno ricevuto avvisi di accertamento IMU. Per loro sarà possibile fissare un appuntamento per richiedere chiarimenti o supporto nella gestione delle pratiche, presentandosi muniti della documentazione necessaria, fogli di calcolo relativi all’annualità oggetto dell’avviso e alle annualità successive (qualora siano intervenute modifiche) e modulistica già compilata per eventuali richieste di rettifica o altri adempimenti. Attraverso queste misure, l’Ufficio Tributi intende garantire un’assistenza più efficace ai contribuenti, semplificando le procedure di regolarizzazione. L’Ufficio Tributi ha anche invitato i cittadini a rispettare le scadenze e collaborare per una gestione più rapida e trasparente delle pratiche. Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il sito ufficiale del Comune o contattare gli uffici negli orari di apertura.

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