Il Consiglio comunale di Marsala vuole riaprire l’Itriella e il percorso sotterraneo

redazione

Il Consiglio comunale di Marsala vuole riaprire l’Itriella e il percorso sotterraneo

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martedì 12 Novembre 2024 - 10:19

A Marsala, la seduta del Consiglio comunale è iniziata con un colpo d’occhio non indifferente: su 24 consiglieri, in Aula erano presenti in 16. Nonostante ciò, l’inizio della discussione è stato caratterizzato da interventi critici di Pino Carnese, Elia Martinico, Leo Orlando, Massimo Fernandez e Pino Ferrantelli che hanno puntato il dito contro l’assenza dei rappresentanti della Giunta, segnalando un preoccupante disinteresse verso i lavori dell’Assemblea. Questa assenza, almeno parzialmente risolta dall’arrivo successivo del vice sindaco Giacomo Tumbarello, ha suscitato malcontento tra i consiglieri, che hanno interpretato tale atteggiamento come una mancanza di rispetto istituzionale.

Si è passati poi alla discussione di alcuni debiti fuori bilancio già prelevati. Il Consiglio ne ha approvati cinque, senza particolari ostacoli. Tuttavia, resta il nodo della gestione dei debiti predetti, che continuano a emergere in maniera costante, segnalando una programmazione economica evidentemente carente. L’approvazione di tali debiti, pur necessaria, appare quasi una pratica di routine, sintomatica di una macchina amministrativa che fatica a tenere il passo con le spese impreviste. Nel corso della seduta, l’Aula ha affrontato anche temi legati alla valorizzazione del patrimonio culturale, prendendo atto della relazione sui sopralluoghi effettuati nei siti di San Giovannello, Itriella e Santo Stefano. L’esponente Massimo Fernandez ha illustrato un atto di indirizzo volto a richiedere l’attivazione della fruibilità dei siti dell’Itriella di via Frisella e del percorso sotterraneo. L’approvazione unanime dell’atto da parte del Consiglio non deve far dimenticare che queste iniziative devono poi tradursi in azioni concrete. L’intervento del vice sindaco ha lasciato intravedere una volontà di miglioramento, ma il passaggio dalle parole ai fatti resta, come sempre, la vera sfida.

La fase dedicata alle comunicazioni ha portato alla luce numerose criticità. Mario Rodriquez ha segnalato l’urgenza di interventi di manutenzione su diverse strade, mentre Ferrantelli ha elencato una serie di problemi irrisolti: semafori fuori uso, fognature inattive nei lidi sud, vaste zone del territorio al buio e lo stato di abbandono di via Lilibeo. Orlando ha poi rincarato la dose, sottolineando i persistenti problemi di pubblica illuminazione, nonostante ci siano già soluzioni pronte da mettere in pratica. Conclusa la discussione, il presidente del Consiglio Enzo Sturiano ha aggiornato i lavori alla prossima seduta, prevista per giovedì 14 novembre.

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