Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Trapani ha effettuato un controllo su una nave da diporto di lusso, battente bandiera delle Isole Marshall, ormeggiata nel porto della città. La motovedetta della Sezione Operativa Navale, insospettita da un insolito dettaglio a bordo – una macchinetta conta denaro, tipicamente utilizzata negli istituti bancari – ha deciso di estendere l’ispezione ai vari locali dell’imbarcazione. Nel corso della perquisizione, i militari hanno trovato una cassaforte contenente 18.454 euro in contanti. Tale somma, superiore al limite di 10.000 euro consentito per il trasporto non dichiarato di contante, avrebbe dovuto essere comunicata all’Autorità Doganale al momento dell’ingresso nella zona di Vigilanza Doganale Marittima di Trapani. La mancata dichiarazione ha fatto scattare immediatamente l’intervento delle Fiamme Gialle, che hanno sequestrato il 30% della somma eccedente i 10.000 euro, come previsto dalla normativa vigente.
Il comandante della nave, un cittadino della Nuova Zelanda, ha scelto di pagare immediatamente la sanzione in misura ridotta, recuperando così una parte della somma sequestrata. Questo procedimento di “oblazione immediata” consente infatti al trasgressore di ottenere una riduzione della pena pecuniaria attraverso un pagamento immediato.