Un caso di stalking che fa pensare ai più brutti fatti di cronaca arriva da Marsala. Un giovane perseguitava la fidanzata obbligandola a video-chiamate per sapere dove andava, insultandola, istigandola persino al suicidio e minacciando la famiglia di lei.
Il giovane entrava nel registro scolastico telematico della scuola per conoscere le lezioni che frequentava, le proibiva di andare a passeggio con la madre.
Mesi e mesi di persecuzioni ma poi il coraggio della madre della ragazza di denunciare: il 22enne marsalese è stato sottoposto dalla Procura al divieto di avvicinamento a meno di 300 metri dalla fidanzata 16enne, con braccialetto elettronico e divieto di contattarla con qualsiasi mezzo, telefono, mail, social network. Braccialetto elettronico anche per lei solo per avere contezza di un eventuale avvicinamento dell’ex.
Una gelosia patologica che ha portato la giovane anche a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso per un crollo nervoso.