I Guardiani del territorio: “Dalla Regione nulla per il comparto agricolo”

Gaspare De Blasi

I Guardiani del territorio: “Dalla Regione nulla per il comparto agricolo”

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domenica 12 Novembre 2023 - 19:14

Riportiamo alcune affermazioni contenute nel comunicato stampa che trionfalmente il Governo Regionale ha diramato l’otto novembre. E’ quanto affermano in un lungo ed articolato comunicato “I Guardiani del Territorio”, associazione che si occupa prevalentemente di agricoltura.

“Finanziaria, ok al ddl in Giunta. Schifani: «Risorse per lavoro, sviluppo e contrasto agli incendi» Rafforzamento finanziario, contributi alle imprese che assumono, aumento delle risorse per i Comuni, fondi per il rinnovo del contratto dei dipendenti regionali e per la stabilizzazione del precariato storico, investimenti nei servizi essenziali e per il contrasto agli incendi. Sono questi alcuni punti del disegno di legge di stabilità regionale che vale 900 milioni di euro (su una mole complessiva del bilancio di 16,5 miliardi). Il ddl approderà adesso all’Assemblea regionale siciliana, per l’esame delle commissioni di merito e poi dell’Aula. «Questa manovra – dice Schifani – si fonda esclusivamente su fondi regionali per metterla al riparo da eventuali impugnative. È una legge che intende rilanciare l’economia e lo sviluppo della nostra Isola”. Fiduciosi ci siamo messi a leggere i 40 articoli del disegno di legge. Arrivati all’ultimo articolo però, con grande sorpresa, non abbiamo trovato nulla riconducibile non solo al comparto vitivinicolo ma a tutta l’agricoltura siciliana. Questo Governo dopo roboanti proclami e dopo avere certificato, attraverso gli Uffici del Dipartimento Agricoltura, un danno di 351 milioni di euro patito dai viticoltori, che fa nella più importante legge regionale, che, va ricordato, quest’anno distribuisce risorse per oltre un milione di euro, per dirla con parole di Schifani “nella legge che intende rilanciare l’economia e lo sviluppo della nostra Isola”: non destina neanche un centesimo alle aziende viticole condannandole a morte certa, con la perdita di migliaia di posti di lavoro.

I Guardiani non si vogliono rassegnare e invitano il Governo a ritornare sui suoi passi destinando almeno 100 milioni di euro per la salvaguardia del comparto vitivinicolo.

Per trovare cento milioni senza intaccare minimamente l’impostazione generale della Finanziaria 2024 i Guardiani propongono due soluzioni alternative: 1) Operare un taglio lineare a tutte le voci di spesa ad eccezione di quelle obbligatorie. In questo modo si possono ricavare 100 milioni per il ristoro parziale dei danni subiti dal comparto vitivinicolo. 2) Individuare alcuni articoli dove una decurtazione delle somme indicate nel DDL non comporta problemi di sorta. “Inizieremo una serie di azioni di protesta, che concorderemo con tutti gli attori della filiera vitivinicola, a sostegno degli interessi delle migliaia di aziende che senza un immediato ristoro dei danni subiti saranno costrette a chiudere con un enorme perdita di reddito e di posti di lavoro e lasciando decine di migliaia di ettari di superficie incolta e abbandonata che sarà sempre più causa di incendi devastanti. Ma in quel caso siamo a posto, infatti il Governo dimostra la sua lungimiranza e nella finanziaria ha previsto l’incremento della flotta aerea per il contrasto agli incendi boschivi“.

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