Uno dei più ricorrenti tormentoni di queste settimane che hanno preceduto l’inizio della campagna elettorale per le amministrative riguarda la posizione di Forza Italia. Dopo aver dato il “ben servito” a Enzo Domingo e aver nominato l’onorevole Ignazio Abrignani commissario pro tempore del partito, gli azzurri hanno ripetuto più volte di voler partecipare alla competizione elettorale con un proprio candidato. E il nome fin qui più ricorrente, è stato quello della dottoressa Antonella Pantaleo. Tuttavia, l’ufficializzazione della sua candidatura è stata rimandata di settimana in settimana, mentre aumentavano le voci di un accordo tra Forza Italia e la coalizione di Massimo Grillo. Finché, questo pomeriggio, attraverso la propria pagina facebook, la stessa Antonella Pantaleo ha fatto sapere di aver deciso di non accettare la proposta di candidarsi a sindaco con FI. “L’idea di partenza era molto positiva – dichiara – e prevedeva il ricompattamento del centrodestra. Poi ritengo che ci sia stato un deficit di comunicazione, si sono allungati i tempi per questioni nazionali e locali. Per come si erano messe le cose, rischiavamo di fare la fine dell’Armata Brancaleone, ma io faccio le battaglie per vincere, non per partecipare”. La professionista marsalese precisa che non si candiderà neanche al Consiglio comunale e che intende mantenere una posizione super partes durante la campagna elettorale, sottolineando di apprezzare, per ragioni diverse, sia Massimo Grillo (“spero che possa mettere la sua esperienza al servizio della città”) che Alberto Di Girolamo (“un collega che stimo”). “Mi auguro – chiosa – che a Marsala possano crearsi nuovamente le condizioni per un centrodestra serio, basato su idee, progetti e lontano dalla logica della spartizione delle poltrone”. Con la rinuncia di Antonella Pantaleo, si attende a questo punto l’ufficializzazione dell’accordo elettorale tra la coalizione di Massimo Grillo e Forza Italia, che rinuncerebbe al proprio simbolo (come chiesto dall’ex parlamentare) per dar vita a una nuova lista civica. Un passaggio che potrebbe portare tra le braccia di Grillo anche i gruppi che fanno riferimento a Eleonora Lo Curto e Pino Ferrantelli.
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