Freddo, piogge e vortice ciclonico nel Mediterraneo: marzo inizia così

redazione

Freddo, piogge e vortice ciclonico nel Mediterraneo: marzo inizia così

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lunedì 27 Febbraio 2023 - 09:37

E’ in atto l’irruzione di aria artica sull’Italia. Come previsto correnti gelide nelle primissime ore di domenica hanno fatto irruzione dalla porta della Bora delle Alpi aprendo le porte a una fase meteorologica di stampo tipicamente invernale. L’aria fredda raggiungendo il Mar Mediterraneo ha generato un vortice ciclonico, che era atteso già a metà di questo mese, che nei prossimi giorni si posizionerà sull’Italia.

Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, avvisa che per tutta la settimana il nostro Paese dovrà fare i conti con questa trottola ciclonica che dispenserà tanta pioggia, temporali, vento e anche nevicate a quota molto basse, in alcuni casi anche in pianura. La traiettoria del vortice sembra ormai delineata, ovvero dalla Sardegna si incamminerà verso le regioni centro-meridionali. E’ lecito quindi attendersi un tempo spesso instabile e a tratti perturbato soprattutto al Centro-Sud e in alcuni casi anche al Nord.

I venti ruoteranno in senso antiorario attorno al vortice per cui soffieranno freddi di Bora e Grecale al Nord, in prevalenza dai quadranti meridionali al Centro-Sud. Sempre attorno al vortice ruoteranno in senso antiorario pure le nubi cariche di precipitazioni per cui le regioni maggiormente colpite dai fenomeni atmosferici risulteranno essere Sardegna, Lazio, Campania, Umbria e a tratti anche Basilicata, Puglia e Sicilia.
Le precipitazioni si presenteranno principalmente sotto forma di pioggia o temporale al Centro-Sud, mentre al Nord, date le temperature molto basse, potranno essere nevose fino in pianura sul Piemonte e sull’Emilia. La neve però cadrà anche sugli Appennini centrali e in Sardegna a partire dai 7-900 metri, oltre i 1200-1400 metri al Sud.

Questa situazione durerà almeno fino a venerdì 3: poi l’alta pressione potrebbe di nuovo conquistare l’Italia riportando il sole su gran parte delle regioni, ma in un contesto termico più tardo invernale che primaverile.


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