Uno schema che definisca “passo passo” cosa fare nel caso di una segnalazione di un cane vagante nel territorio di Mazara del Vallo. E’ il protocollo operativo varato su iniziativa dell’assessore al Benessere Animale Gianfranco Casale, per il prelievo ed il soccorso dei cani randagi, partendo dalla segnalazione di un cane vagante da parte dei cittadini.
Lo schema, coerente con la normativa vigente in tema di contrasto al randagismo, è stato varato durante un recente tavolo tecnico e parte dalla domanda:
“Trovo un cane per strada… che faccio?”.
Si individuano tre tipologie di comportamenti di segnalazione: occorre chiamare la centrale operativa della Polizia Municipale al numero 0923671788 qualora si noti un randagio incidentato o sofferente in strada oppure un randagio aggressivo.
Si potrà utilizzare l’app segnalazionimazara.it nel caso invece il cane vagante risulti apparentemente in buona salute. In quest’ultimo caso il protocollo prevede che scatti il sopralluogo del personale addetto con lettura del microchip e monitoraggio e potrà effettuarsi il monitoraggio sul territorio dopo la verifica e l’avviamento delle procedure di affido.
Il trasferimento nel Rifugio sanitario – Anagrafe canina è previsto in caso di randagi incidentati e sofferenti con cure mediche e sterilizzazione. Per i randagi aggressivi, a seguito della segnalazione, previsto il trasferimento in Rifugio sanitario, le azioni di recupero comportamentale ed il trasferimento in strutture di permanenza.
L’assessore Casale preannuncia ulteriori azioni e modifiche per il contrasto al randagismo anche con previsioni di incentivazioni all’adozione in collaborazione con associazioni animaliste e cittadini volontari.
Attualmente il Rifugio sanitario ospita circa 60 cani, mentre la struttura Ri.Ca.Ra di Caltanissetta ne ospita circa 140 di competenza del Comune di Mazara del Vallo.
– Progetto nuovo canile. L’amministrazione comunale ha inoltre approvato nei mesi scorsi un progetto con richiesta di fondi Pnrr per circa 2milioni di euro per la realizzazione di un Canile in un bene confiscato alla mafia di contrada Bianca (vedi progetto).