Francesco Sammartano, ufficiale superiore della Marina Militare, sposato e padre di tre bambine, è candidato nella lista “Orgoglio Siculo” per il rinnovo dell’Ars a sostegno del candidato presidente Cateno De Luca. Sammartano non è nuovo ad esperienze in politica.E’ stato primo degli eletti nel gruppo di maggioranza nell’attuale consiliatura di Favignana ricoprendo anche il ruolo di vice sindaco della Egadi. “Ho scelto di sostenere De Luca, perché nel dialogo che ho avviato da consigliere e da assessore con i parlamentari della provincia e con la Regione, mi sono trovato di fronte una classe politica e burocratica sorda alle esigenze e alle istanze che arrivavano dal territorio”.
Per esempio? “E’ di questi giorni il riproporsi di una mia iniziativa che mira al trasporto gratuito da e per le Egadi di quanti raggiungono, tra le forze dell’ordine in servizio, le nostre isole. Lo proponevo da tempo, ora vedo che altri candidati sposano la questione. Perché non l’hanno fatto quando lo si è chiesto loro lontano dalle competizioni elettorali?”
Se lei dovesse essere eletto di cosa vorrebbe occuparsi all’Ars?
“Intanto delle problematiche del territorio trapanese, a cominciare dalla sanità visto quello che sta accadendo, tra ritardi e prese in giro, all’Ospedale Paolo Borsellino di Marsala. L’approvvigionamento idrico ha bisogno di investimenti nelle infrastrutture. Incentivare le energie alternative a cominciare dal fotovoltaico. Da favignanese mi sono occupato e vorrei farlo anche all’Ars, delle problematiche delle isole minori siciliane e delle varie criticità irrisolte in queste realtà. La burocrazia regionale va snellita. Troppa lentezza per arrivare al completamento di un atto. Organizzare un sistema che favorisca le nuove piante organiche dei comuni che per adesso non possono assumere personale. Si darebbe una risposta più celere ai cittadini favorendo nel contempo l’occupazione”. Lei attualmente è consigliere comunale di Favignana. Se dovesse essere eletto rinuncerà?
“La legge consente entrambi le cariche. Io ho stipulato un patto con i miei concittadini e continuerò a rispettarlo anche nell’aula del Consiglio comunale”.