La notizia era nell’aria già da settimane quando ne ha dato comunicazione il Commissario Straordinario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, e successivamente confermata in una conferenza stampa: è stato avviato il riordino dei presidi ospedalieri del territorio provinciale.

Ieri pomeriggio si è anche tenuta una Conferenza dei Sindaci su input del sindaco di Marsala Massimo Grillo, a seguito del quale – con all’ordine del giorno anche la programmazione post covid negli ospedali trapanesi – è stata ribadita la volontà di proseguire con la riorganizzazione dei reparti ospedalieri, confermando che tutti i presidi (ad eccezione di Pantelleria e Alcamo) sono attrezzati per ricoverare pazienti covid. Questo compatibilmente con l’andamento dei contagi, come è stato specificato dall’Azienda sanitaria provinciale.

In realtà non c’è nessuna novità rispetto ai giorni scorsi se non la riattivazione concreta di alcuni reparti.

“All’Ospedale di Marsala, gradualmente, solo i casi più gravi che necessitano di terapia intensiva saranno accettati“, ha specificato il sindaco Massimo Grillo. I vertici Asp dalla loro, confermano la riapertura della sala operatoria di Chirurgia generale, dei reparti di Cardiologia, Medicina generale, Ostetricia-ginecologia e Gastroenterologia.

“L’ulteriore importante impegno assunto dal direttore generale Zappalà nel corso della Conferenza – conclude Grillo – è che la riorganizzazione prevede anche la graduale riattivazione del reparto di Chirurgia plastica e, appena possibile, anche dell’Ortopedia e Urologia”.

Intanto continua la petizione lanciata online e nelle piazze dell’Associazione Medico-Chirurgica Lilibetana e delle altre associazioni coinvolte.