“Non c’è alcuna incompatibilità tra la mia attività professionale e quella di amministratore”. Con queste parole il vicesindaco di Marsala, Paolo Ruggieri, replica alla nota stampa con cui Pd, Cento Passi e Rifondazione Comunista avevano avanzato dubbi di opportunità sul fatto che lo stesso avesse ricevuto incarichi dall’Asp di Trapani ricoprendo il ruolo di assessore in seno alla giunta Grillo.
“Esercito da 35 anni l’attività di avvocato e intendo continuare a farlo – sottolinea Ruggieri -. Ho avuto incarichi legali dall’Asp di Trapani con tre diversi dirigenti, conseguendo anche diversi successi professionali. Al contempo, da amministratore evidenzio che i lavori per la realizzazione del padiglione per le malattie infettive all’ospedale di Marsala stanno procedendo con buona celerità, dopo i ritardi iniziali. Inoltre, accogliendo la proposta del consigliere Leo Orlando, in sede di conferenza dei sindaci ho chiesto che il nostro ospedale fosse dotato di un centro per sanificare dopo ogni intervento le ambulanze del 118, finora costrette a spostarsi a Mazara e Trapani. A giorni, tale centro sarà attivo. Alla luce di ciò, rimando al mittente qualsiasi accusa di condizionamento, sia per la mia attività professionale, sia per quella amministrativa”.