Come abbiamo raccontato in questi giorni, alla vigilia della presentazione delle liste ad Alcamo, si è registrato un autentico colpo di scena, con una parte dello schieramento progressista che ha rinunciato a sostenere la candidatura di Giusy Bosco per andare a rafforzare la coalizione del sindaco uscente Domenico Surdi. A spiegare le ragioni di tale scelta c’è una nota congiunta a firma dei dirigenti politici di Psi (Giuseppe Benenati e Giacomo Paglino) e Articolo Uno (Franco Cucchiara).
“Alcamo si presenta all’appuntamento elettorale per eleggere il proprio sindaco e il consiglio comunale senza una proposta unitaria di cambiamento del campo progressista. Infatti, il tentativo di una ampia coalizione a sostegno della candidatura della Bosco è fallito per la decisione della stessa di accettare l’incomprensibile abbraccio con forze che nulla avevano a che fare con il progetto originario. Alla fine del confronto, solo il Partito democratico ha accettato il nuovo quadro e seguito la Bosco, mentre il resto della compagine originaria ha avvertito il disagio e ha bloccato un percorso che probabilmente avrebbe portato verso una riedizione di logiche e pratiche di governo di vecchio stampo. Articolo Uno e il PSI di Alcamo avevano dato il proprio contributo, insieme a Cento Passi – Europa Verde – Forum Civico e altri, per raggiungere l’obiettivo di costruire una novità politica in grado di rispondere alla domanda di cambiamento della città che già si era manifestata cinque anni fa con la elezione del sindaco cinquestelle. Fallendo tale tentativo a questo punto la competizione amministrativa si riduce tra la riproposizione del sindaco cinquestelle Domenico Surdi e le candidature dei partiti e delle liste delle destre. Di fronte a questo scenario, tra il ritorno al passato dei soliti noti e il rilancio di una amministrazione che, pur tra difficoltà ed errori, ha segnato un momento di rottura importante con le pratiche del clientelismo parassitario e l’immobilismo fallimentare, non serve ritirarsi nella posizione dell’attesa e della inerzia. Articolo Uno e PSI valutano positivamente la necessità di fare una scelta diversa, di dare il proprio appoggio alla ricandidatura del sindaco Surdi, nella convinzione che questo costituisca l’unico modo per contrastare le destre ed evitare pericolose restaurazioni. A nostro parere occorre rilanciare una esperienza di governo della città che sulla base di una condivisa esigenza di maggiore ascolto e partecipazione della cittadinanza possa dare nuovo impulso alla crescita economica e sociale della nostra comunità. Da qui l’appello agli iscritti e ai simpatizzanti dei due partiti di votare per l’avvocato Domenico Surdi e per le liste che lo sostengono”.
Anche Cento Passi sosterrà il sindaco uscente. A riguardo è prevista un’iniziativa con la partecipazione del presidente della Commissione Regionale Antimafia, Claudia Fava.