Ha fatto registrato un ottimo numero di partecipanti, soprattutto di giovani provenienti da tutta la provincia, oltre che di singoli cittadini, il flash mob che si è tenuto ieri pomeriggio a Porta Nuova: un’iniziativa del coordinamento Scirocco Pride di Marsala, nato recentemente con l’obiettivo di promuovere in tutte le forme sul territorio la cultura dell’uguaglianza, il rispetto delle differenze e soprattutto l’inclusione sociale indipendentemente da sesso, religione, etnia, orientamento sessuale o identità di genere. Alla manifestazione hanno aderito attivamente numerose associazioni, collettivi e coordinamenti: Arcigay Palermo, Collettivo Asessuale Carrodibuoi, Nonunadimeno – nodo di Palermo, Famiglie Arcobaleno, Arciscirocco, UAAR- Circolo di Palermo, Rete degli Studenti Medi Trapani-Marsala, Marsala Coraggiosa. L’associazione Libera Marsala ha fornito agli organizzatori il supporto tecnico.
Molti gli attivisti che in Piazza della Vittoria si sono alternati al microfono, tra bandiere e aquiloni arcobaleno, striscioni, musica, messaggi di solidarietà e rivendicazioni di libertà e di diritti. Da Davide Pastore, studente universitario, del coordinamento di Scirocco Pride, che ha introdotto l’evento sottolineando la profonda valenza simbolica di questa manifestazione sul territorio, specialmente dopo l’incomunicabilità cui ci ha costretto la pandemia, e annunciando una serie di incontri e di iniziative che dovrebbero approdare alla realizzazione di un Pride 2022 in Provincia di Trapani, a Daniela Tomasino – già presidente di Arcigay Palermo e attualmente componente del direttivo del coordinamento Palermo Pride e di Arcigay Palermo – che ha ricordato la sua ormai annosa esperienza nel capoluogo siciliano.
Nel corso del pomeriggio sono intervenuti, tra gli altri, alcuni rappresentati delle associazioni che hanno partecipato all’evento: Manuel Valenti, Monica Genco, Simona Paladino, Vincenzo Angelo e Mariangela Fratta.
Come si legge nel documento programmatico del comitato promotore dello Scirocco Pride: “riuscire a organizzare qualcosa del genere in provincia di Trapani vuol dire spezzare il silenzio assordante del finto perbenismo e della bigotteria che regna nelle nostre città: un silenzio violento, assassino, che uccide i corpi e anche gli spiriti di giovani e anzianə, che dilania le famiglie, che fa provare vergogna. Vuol dire portare all’attenzione temi reali, che attraversano le vite di tuttə anche se si vorrebbe fare finta che non sia così: la violenza e la discriminazione, il terrore psicologico, gli abusi, gli insulti, e tutti i loro tragici risvolti in grado di spezzare le vite. Contro il benaltrismo, contro il silenzio. Lo Scirocco Pride vuole dimostrare che anche la nostra terra, terra di venti e di contaminazioni, di bellezze e di contraddizioni, si ribella al conformismo dell’eteropatriarcato imposto, e che anche qui ci sono persone che vogliono lottare affinché tuttə e ciascuno possano vivere liberamente. Le individualità e le associazioni che partecipano allo Scirocco Pride e ne condividono gli obiettivi, si impegnano contro ogni tipo di discriminazione, e per la costruzione e il rafforzamento di reti di informazione, crescita e solidarietà per persone LGBTIA+ nelle nostre città. Le organizzazioni e i partiti politici, nonché lə singolə cittadinə impegnatə in tali organizzazioni, possono partecipare allo Scirocco Pride se ne approvano la presente piattaforma, ricordando però che il Pride è e sarà sempre apartitico e lontano da logiche elettoralistiche”.
Francesco Vinci