Ci sono diverse strategie per curare la propria salute, e questo pacchetto comprende anche alcune discipline diverse da quelle convenzionali ma molto utili, come nel caso della fitoterapia. Si parla di una vera e propria scienza, basata sullo studio delle piante e sull’analisi delle proprietà fondamentali dei loro principi attivi. Naturalmente esistono delle leggi che regolano questa disciplina, ad esempio in merito alla quantità massima di principi attivi che possono essere contenuti nei prodotti fitoterapici.

I principi attivi della fitoterapia

La fitoterapia, come accennato poco sopra, è una terapia basata sul potenziale curativo delle piante medicinali. Ha una storia molto antica e, nel corso dei secoli, è andata incontro ad un’evoluzione significativa, che l’ha resa una soluzione molto apprezzata da diverse persone. I principi attivi utilizzati dai prodotti fitoterapici sono diversi, e dipendono ovviamente dalle piante utilizzate.

Alla base di questa terapia vi è l’utilizzo di prodotti di erboristeria oramai disponibili anche online, su alcuni siti come Shop Farmacia, per citarne uno. Per quel che riguarda la tipologia di rimedi, la lista è particolarmente ampia, e include prodotti come succhi e gomme, oli essenziali e molto altro ancora. Di contro, è il caso di ripetere che la fitoterapia è soggetta a leggi molto stringenti: in sintesi, essendo alcuni principi attivi molto potenti, i prodotti di questo tipo devono rispettare certi limiti in termini di percentuale, superati i quali il rimedio non viene più considerato fitoterapico, ma una vera e propria medicina (dunque soggetta a ricetta).

Gli utilizzi più comuni della fitoterapia

Prima di scoprire gli impieghi più comuni della fitoterapia, è il caso di partire da una premessa molto importante. I prodotti fitoterapici non sono veri e propri farmaci, dunque non servono per curare le malattie, ma semplicemente per alleviarne i sintomi e i fastidi. Ad ogni modo, la fitoterapia è un’ottima soluzione per potenziare la salute del corpo e della mente, per via delle proprietà dei principi attivi contenuti ad esempio nelle piante medicinali. Per quel che riguarda i campi d’applicazione più comuni, è bene citare condizioni come il reflusso gastroesofageo, insieme alla stipsi, al gonfiore della pancia, alle infiammazioni dell’intestino e a stati come la tosse.

Nella lista dei disturbi che è possibile alleviare grazie alla fitoterapia vanno inserite anche le infiammazioni alle articolazioni e ai muscoli, oltre alle problematiche circolatorie e alla pressione alta. I rimedi fitoterapici possono agire su più livelli, ad esempio calmando lo stress o ammorbidendo problemi come l’insonnia. In secondo luogo, sono ottimi per alleggerire le infiammazioni all’apparato urinario, i problemi alla cute, e le complicazioni derivanti dalla menopausa. In base a quanto detto finora, si tratta di prodotti che possono diventare particolarmente utili in diverse situazioni, ma è bene ripetere che non curano le malattie.