Dovrebbe arrivare ad ore il nuovo decreto Covid. Tra le ipotesi, il green pass obbligatorio in Italia, tra il 26 luglio e il 2 agosto. Si parlerà anche di certificazione verde su autobus e metropolitana ma solo con un provvedimento successivo in cui si parlerà anche dei comportamenti nelle scuole.
La cabina di regia sta lavorando sugli ultimi dettagli prima che l’atto arrivi al Consiglio dei Ministri Poi il presidente Draghi illustrerà i dettagli del decreto legge in una conferenza stampa.
Il ritardo nel varo del provvedimento è dovuto allo stallo sui nuovi parametri per definire i colori delle regioni. Le Regioni chiedono che i parametri per il passaggio dalla zona bianca a gialla, con tu prevedano il 30% dei posti letto occupati negli ospedali e il 20% nelle terapie intensive. E soprattutto chiedono che in zona bianca si applichi il green pass solo ai grandi eventi sportivi e di spettacolo, così come alle discoteche, alle fiere e ai congressi.
Il sito del governo per ottenere il Green Pass è dgc.gov.it. Per loggarsi nel portale ci sono tre strade: si può usare il profilo Spid, si può usare la Cie (carta di identità elettronica) oppure si può semplicemente inserire i dati della propria tessera sanitaria.
In ballo anche green pass per sedersi al chiuso ai ristoranti, questione che farà più discutere. All’aperto invece si dovrà comunque rispettare il distanziamento sociale e indossare la mascherina quando si usano i servizi igienici o si va a pagare il conto. I clienti senza pass rischiano una multa da 400 euro. I ristoratori che non lo controllano all’ingresso possono subire la chiusura del locale per 5 giorni.
E cambieranno comunque le regole nelle regioni che nelle prossime settimane dovessero diventare gialle. In questo caso sia i bar sia i ristoranti restano aperti anche dopo le 18, ma in base alle disposizioni vigenti a tavola non ci si potrebbe sedere in più di 4 al chiuso e in 6 all’aperto. Due le date più probabili per l’entrata in vigore del provvedimento: lunedì 26 luglio o lunedì 2 agosto.