“La Città di Marsala sostiene ogni anno costi esorbitanti per il conferimento e per lo smaltimento dei rifiuti. Nonostante il diligente impegno dei cittadini nel fare la differenziata secondo il sistema deciso dall’amministrazione uscente, non si riescono a vedere risultati né da un punto di vista economico, perché la tassa sui rifiuti e davvero troppo alta, né da un punto di vista ambientale, perché le microdiscariche sparse per la città oltre ad essere indecorose danneggiano l’ambiente. La spesa annua per i rifiuti non è mai stata così alta e Marsala non è mai stata così sporca, per cui è evidente che c’è qualcosa che non va e che bisogna intervenire per rendere il servizio più efficiente, ridurre la tassa e rendere la città più decorosa, salvaguardando così anche l’ambiente”. Ad affermarlo, il candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali, Massimo Grillo.
![Vincenzo D'Alberti](http://itacanotizie.it/wp-content/uploads/2017/05/Vincenzo-DAlberti-1.jpg)
QUI IL VIDEO in cui Grillo parla di differenziata con Vincenzo D’Alberti, ingegnere ed esperto con ruoli alla Presidenza del Consiglio e al Cipe, alla Regione Siciliana nel settore della sostenibilità, al fine di intercettare fondi europei per lo sviluppo del territorio:
“Abbiamo approntato per Marsala un programma che farà in modo che nei prossimi cinque anni i marsalesi possano concretamente misurare i vantaggi di una raccolta differenziata fatta bene: un sistema che porterà all’abbattimento dei costi di conferimento e smaltimento dei rifiuti e quindi ad un abbassamento considerevole della Tari. Questi risultati – continua Grillo – saremo in grado di raggiungerli anche grazie all’intervento di tecnici preparati come l’ingegnere Vincenzo D’Alberti, che mi ha dato la sua disponibilità a fare parte della governance che mi affiancherà nella guida della città per aiutarci a reperire fondi europei e nazionali su temi quali l’economia sostenibile e l’economia circolare, e al connubio tra pubblico e privato“.
“Entro la fine del 2021 un’azienda privata avvierà a Marsala un impianto di biometano che sarà in grado di trasformare i nostri rifiuti in energia (circa 5 milioni di metri cubi di biometano). Energia che verrà immessa in rete portando ad enormi risparmi sui costi di conferimento e lo smaltimento già a cominciare da luglio 2022. Questa è una proposta che avevo fatto cinque anni addietro all’amministrazione uscente. Una proposta che, come tutte le altre, è rimasta purtroppo inascoltata e che avrebbe potuto ridurre sensibilmente il peso della tassa sui rifiuti già in questi cinque anni. Un’occasione che l’amministrazione ha perso e che adesso potrà realizzarsi solo grazie all’intraprendenza del settore privato. L’amministrazione che verrà dovrà sostenere l’impegno del privato già in essere per l’organico e incoraggiare nuove iniziative per il trattamento e la valorizzazione della plastica, che potranno portare ad un ulteriore risparmio per i cittadini.